Pierpaolo Marino, direttore tecnico dell’Atalanta, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli durante il programma Radio Goal. Ecco quanto sottolineato da Iamnaples.it:
“Da un punto di vista dei fatti e della realtà, è vero che ho costruito nove undicesimi di quel rullo compressore che è il Napoli e ne sono contento. Migliorare quella struttura lì non è semplice e loro lo hanno fatto bene con Cavani e Inler. Se da un lato c’è merito mio, dall’altro c’è il merito di aver fatto crescere la squadra grazie al lavoro di Mazzarri e Bigon. Difficoltà di ambientamento di Inler? Non mi aspettavo che potesse avere delle difficoltà. Guardo sempre le partite del Napoli quando mi è possibile, ma Inler non mi sembra abbia fatto male finora. E’ stato decisivo in Champions League e per quelle che sono le sue caratteristiche, credo che stia facendo quello che è nel suo dna. Atalanta-Juventus? Ci stiamo preparando con tanta determinazione e con la voglia di riprendere il cammino sorprendente interrotto nelle ultime due giornate. Abbiamo l’ambizione di sorprendere la Juve. Colpo di mercato? Indubbiamente ci sarà. Il Milan farà qualcosa e va monitorato, così come la Juventus e l’Inter. El Kaddouri? Andiamoci piano, non ne sono così convinto che possa essere considerato il nuovo Hamsik. Non credo che il Napoli si getti a capofitto su questo giocatore. Cigarini? Ieri abbiamo incontrato i dirigenti del Napoli, si è parlato di Cigarini e anche di giocatori che potrebbero interessare alla società partenopea. Gabbiadini o Schelotto? Non voglio entrare in particolare su uno di questi due nominativi. Con il Napoli c’è tutta l’intenzione di mantenere un ottimo rapporto, non mi dispiacerebbe se Gabbiadini approdasse in azzurro. Mi fa piacere che il Napoli abbia messo gli occhi su di lui, è uno dei talenti giovanili più grandi che io abbia mai avuto nella mia carriera. Edu Vargas? Bisogna avere pazienza. Non dimentichiamoci che quando arrivò Lavezzi su di lui piovvero molte critiche nei primi due mesi. Faccio un applauso al Napoli per aver preso Vargas, l’inserimento dei calciatori cileni è particolare. Datolo? E’ extracomunitario, noi non abbiamo lo spazio per poterlo prendere“.
La Redazione
L.I.
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