Nel corso della trasmissione Radio Goal in onda su Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Pietro Fanna ex di Juve, Inter e Verona ed ha rilasciato alcune dichiarazioni, ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“La mia figurina del cuore? Ci giocavo con le figurine, dai 10 anni ho amato i colori nerazzurri, la grande Inter di Mazzola e comunque ho amato i grandi nomi delle grandi squadre. Tre scudetti alla Juve e uno anche al Verona… se è difficile vincere uno scudetto in una piazza non grande? Abbiamo preso l’ultimo treno del calcio nostalgico. Avevamo solo due stranieri, il Milan non era ancora grande e insieme a Bagnoli abbiamo fatto un capolavoro, l’ultimo sogno di una provinciale. Analogia di quel calcio con questo momento? Sì, purtroppo viviamo di mode in Italia e la moda dei grandi nomi è finita, idem per i potenziali investitori, dobbiamo rilanciare il prodotto Italia. Vengo dalle giovanili dell’Atalanta, salvata dai giovani. Dobbiamo credere ed investire nei giovani, anche negli allenatori giovani. Mazzarri? È un bravissimo tecnico, fa un calcio propositivo, non lo paragonerei a Bagnoli. Un allenatore oggi deve gestire anche capitali, campioni già fatti, se vogliamo dar fiducia ai giovani dobbiamo credere che ci siano e farli crescere, vedi Pescara… quando giocavo nella Juve mi potevo far vedere nell’Under 21, oggi bisogna andare in B…. Zeman? È un mio idolo, mi stimava poi, è coerente e ha pagato di persona, sa costruire e dà fiducia al giovane che si sente importante e protetto con lui. Non guardiamo all’erba estera del vicino che ci sembra sempre più verde!”
La Redazione
M.V.
