L’amabilità è il pezzo forte del suo repertorio. Cavani si è congedato dal San Paolo non certo a tutto gas, ma concedendo sorrisi, autografi (ai tifosi appostati ovunque nella pancia dello stadio) e silenzi che un po’ preoccupano. Dopo lo sfogo concesso ai microfoni uruguaiani sul suo rapporto finito con la moglie Maria Soledad, un’atmosfera di attesa aleggiava sulla gara con il Siena sul centravanti di Salto di cui tutti vogliono sapere che fine farà l’altro rapporto, quello col Napoli.
La sua storia con gli azzurri sembra ai titoli di coda. Nessuno, dei compagni di squadra, ha lasciato intendere di sorprendersi nel caso di addio questa estate del re del gol. Partire, si sa,è un po’ come tradire per i campioni del calcio. Meglio Zlatan Ibrahimovic: non ha mai battuto il pugno sul cuore, mai ha giurato fedeltà eterna a qualcuno (Ajax, Juve, Inter, Barça, Milan e adesso Psg), non ha paragonato le sue squadre a una famiglia. Professionista esemplare in allenamento e in partita, è sempre andato dove l’ ha portato l’idea di poter incrementare il conto in banca. Che è sempre un nobile obiettivo.
Per De Laurentiis Edi è come un figlio. Lo ha detto tante volte. E quel figlio adesso spinge per andare via. Ha un accordo con il Real Madrid siglato già dalla scorsa estate. Ma alla Casa Blanca i tempi sono cambiati: 63 milioni di euro per un cartellino non sono spiccioli neppure per i galacticos che, non per caso, si sono visti già sfuggire via il dirimpettaio dell’Atletico Madrid, Radames Falcao, in direzione Principato di Monaco. Florentino Perez offre non più di 45 milioni: la trattativa la porta avanti Bronzetti, ambasciatore italiano del Real.
Il Psg ha i soldi della clausola, ma gli sceicchi che controllano anche Al Jazeera devono prima capire chi sarà il prossimo tecnico perché Ancelotti andrà proprio al Real. E allora resta la Premier League: e il cerchio si stinge tra il Manchester City e il Chelsea, rientrato prepotentemente in gioco. Abramovic vuole uno sconto sul cash, pronto a inserire una contropartita tecnica. De Laurentiis ascolterà. Poi prenderà la decisione. Tenendo conto che la Juve pensa sì a Higuain ma anche proprio a Cavani. Pronto a offrire 30 milioni più uno tra Giovinco e Matri.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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