Se da una parte, Mazzarri avrebbe preferito avere l’organico al completo per sfruttare al meglio la sosta e risparmiare di ulteriori stress alcuni dei suoi titolarissimi, dall’altra ha motivo per rallegrarsi. Tutti i nazionali impegnati l’altra sera nelle rispettive selezioni sono risultati tra i migliori in campo. Non solo elogi per Lavezzi, quindi.
Anche Cavani, Inler e Dzemaili hanno fornito prestazioni eccellenti nelle gare in cui sono stati impegnati. Segno che stanno attraversando un buon momento di forma ed il morale non può essere che alto. Martedì toccherà anche a Zuniga che nell’imponente stadio di Barranquilla affronterà l’Argentina dei compagni di spogliatoio, Lavezzi e Fernandez.
CAVANI– L”uruguagio ha contribuito non poco alla schiacciante vittoria a spese del Cile. Anche se il poker di Suarez ha suscitato non poco clamore in Sud America, la prova di Cavani è stata elogiata dal ct Tabarez e da tutta la stampa di Montevideo. Il Matador ha corso per l’intera partita producendosi in allunghi sfrenati, coast to coast, dalla propria difesa all’area di rigore avversario. Da un suo tentativo a rete, con salvataggio sulla linea, è nato il raddoppio di Suarez. E dalle sue fughe devastanti si sono aperti gli spazi per il clamoroso ko inflitto al Cile.
Ora Cavani si presenta minaccioso per la gara con l’Italia di martedì sera. L’attaccante di Salto all’Olimpico si esalta spesso. Fu autore di una doppietta a febbraio contro la Roma. E subito dopo ritroverà la Lazio di Reja al San Paolo a cui inflisse una tripletta nell’anticipo di mezzogiorno del tre aprile scorso. L’impegno in nazionale può restituire a Mazzarri un Cavani rigenerato nel fisico e nel morale.
INLER E DZEMAILI– Sono stati loro due, in campo per novanta minuti, a reggere il peso del centrocampo della Svizzera che pur rimaneggiata è riuscita ad impattare in casa dell’Olanda. Martedì altro impegno amichevole, in Lussemburgo. E la mattina dopo, volo diretto per Napoli.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
