È intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, l’ex allenatore Ottavio Bianchi. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“Nel calcio difficilmente si inventa qualcosa di nuovo. La difesa a tre, molto di moda oggi, non è affatto una novità. Oggi il calcio è molto cambiato; oggi si gioca a ritmi forsennati, anche Messi appena perde palla corre a pressare ed a cercare di recuperare il pallone, prima invece si badava molto di più alle qualità tecniche. Mazzarri o Benitez? Difficile dire chi è il migliore. Spalletti ha detto che Benitez gli ricorda me? Mi auguro per gli amici napoletani che non sia così (ride, ndr). Scherzi a parte, Benitez ha esperienza e qualità per capire bene la piazza napoletana. La Coppa Uefa del 1989? Era come la Champions di oggi. Mi auguro che quanto prima, il Napoli possa fare il definitivo salto di categoria e vincere qualcosa. Napoli-Atalanta? Gli azzurri non si possono più nascondere, devono giocare per vincere tutte le partite. Il Napoli ha la sua identità e deve fare sempre la sua partita, senza badare all’avversario. Poi nel corso di un match può succedere di tutto: si può cambiare modulo, strategia o atteggiamento, ma l’importante è mantenere la propria mentalità di gioco”.
La Redazione
L.D.M.
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