Aurelio De Laurentiis e Riccardo Bigon si sono parlati domenica sera e lo hanno fatto anche ieri: il Napoli deve prima sciogliere il nodo dell’allenatore e poi tuffarsi sul mercato. Il ds azzurro sta in queste ore cercando di giocare d’anticipo per uno degli astri nascenti del calcio italiano: Giacomo Bonaventura, 23 anni, trequartista ma anche giocatore di fascia prettamente offensivo che è esploso quest’anno nell’Atalanta. Valutazione altissima, la sua, che sfonda i 10 milioni e si attesta sui 12, grazie a una stagione da assoluto protagonista, con tutte le big a strizzargli evidentemente l’occhio, nel tentativo di sedurlo. Le 7 reti in 34 presenze lo hanno portato all’attenzione di Cesare Prandelli, e la convocazione in azzurro per uno stage a Coverciano è il giusto riconoscimento del suo valore. Nella trattativa potrebbe entrare Cigarini. Il Napoli deve fare i conti con la concorrenza della Juventus. In alternativa il Napoli punta lo sloveno del Palermo, Josip Ilicic, che insegue da diversi mesi. Pressing sul Cagliari per Nainggolan: i sardi vogliono 13 milioni per il cartellino. Il Napoli offre Inler come contropartita.
Da Bergamo potrebbe anche arrivare l’estremo difensore Consigli, 26 anni: otto milioni di euro la sua valutazione ma qualche perplessità proprio legata al suo ruolo di vice De Sanctis, che ha appena rinnovato con gli azzurri firmando un biennale. Più probabile che il dodicesimo arrivi da Pescara: Pelizzoli, 33 anni ha dato la sua disponibilità. Perin potrebbe essere acquistato e lasciato una stagione a Pescara in serie B.
Il presidente ha le idee chiare su come rinforzare il Napoli per cercare di restare nel gotha del calcio europeo. La lista del patron è articolata e suggestiva: due top player, più altri tre giocatori di buona qualità. La società ha le idee chiare: continuare il progetto vincente, ma senza perdere di vista la realtà. Per intendersi sono vietate le spese folli. Il budget dovrebbe aggirarsi intorno ai 50 milioni (quelli del tesoretto che arriva dalla Champions più il saldo attivo del bilancio in corso). Il resto, nel caso, dovrà essere finanziato dall’eventuale partenza del Matador Cavani.
Un passo alla volta. Bigon ha ricevuto il mandato da De Laurentiis per andare all’assalto con la Roma di Osvaldo. Lo fa per due motivi: uno perché l’italo-argentino è attaccante di gradimento; e secondo perché sogna di fare un dispetto a Mazzarri nel caso quest’ultimo dovesse andare proprio alla Roma.
Chiacchiere. Il mercato del Napoli, con o senza Mazzarri, sarà un mercato di giocatori importanti. Il club azzurro ha in testa due attaccanti di prima grandezza da affiancare a Insigne nel caso di addio di Cavani. Il primo è per l’appunto Osvaldo, l’altro è Stevan Jovetic. Il montenegrino della Fiorentina è il primo della lista e con il suo manager, Fali Ramadani, Bigon ha appuntamento all’inizio della prossima settimana. C’è da battere la concorrenza della Juve che pare abbia un accordo per un contratto quadriennale da 4,5 milioni di euro. Ma bisognerà aspettare la fine del campionato e l’incontro tra lo stesso Jo-Jo e Andrea Della Valle. Ma il Napoli ha un grande vantaggio: i rapporti dei bianconeri con la Fiorentina sono gelidi e rischiano di diventarlo ancora di più nel momento in cui i viola scopriranno che la Juve si è mossa anche su Ljajic e Seferovic, anche loro della scuderia di Ramadani.
C’è poi linteresse del Napoli per Nicolas Castillo: gli azzurri mettono sul piatto cinque milioni di dollari per il 70% del cartellino dell’attaccante, che gioca nell’Universidad Catolica. Con l’Udinese si lavora su tre fronti: Benatia, Pereyra e Muriel.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
