Cerca
Close this search box.

Osservatorio Eventi Sportivi, gare ad alto rischio solo di giorno

Si valuta di anticipare anche i derby

L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha riaperto i battenti con la prima riunione per la stagione calcistica 2014/2015, convocata dopo la pubblicazione dei calendari di serie A. I primi provvedimenti riguardano le gare tra le squadre Napoli e Roma ed i derby romani: è stato chiesto alla Lega Calcio che vengano collocati in orario diurno. Nel rispetto dei calendari, principio che vuole ispirare l’attività dell’Osservatorio, sono state chieste queste eccezioni in partenza confermando poi che posticipi ed anticipi del prossimo campionato saranno di volta in volta discussi tra la presidenza dello stesso Osservatorio e le Leghe competenti, «al fine di condividere decisioni che salvaguardino sia le attività sportive che la sicurezza degli eventi e dei cittadini» si legge nel comunicato emesso ieri dall’organismo del Viminale. Tra le gare in programma nelle prime due giornate di serie A è stato attribuito il massimo rischio solo alla partita Atalanta-Verona, per la quale potranno recarsi in trasferta esclusivamente i tifosi in possesso di regolare fidelity card.

Presidente. Intanto l’Osservatorio ha un nuovo presidente. E’ Alberto Intini, 58 anni, romano, negli ultimi anni direttore del Servizio Polizia Scientifica del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e poi Questore a Benevento e Latina. Ai componenti dell’Osservatorio lo ha presentato il presidente della task force, il prefetto Vincenzo Panico, che ha sottolineato come l’attività per il prossimo campionato assumerà una volta di più un ruolo determinante per governare situazioni di criticità nel corso della stagione. Intini, dopo aver ringraziato il Ministro Angelino Alfano ed il Capo della Polizia Alessandro Pansa, ha ribadito di essere convinto dell’esigenza di proseguire sui percorsi tracciati negli anni dall’Osservatorio, che hanno consentito di raggiungere ottimi risultati. Ieri sono usciti i dati di uno studio del Link Campus University che ha messo in evidenza come le partite italiane siano 6 volte più sicure di quelle tedesche e 5 volte più di quelle inglesi (un ferito ogni 173.000 spettatori da noi, uno ogni 26.000 e uno ogni 37.000 in Germania e in Inghilterra). «Sono convinto che la via maestra sia quella del dialogo, anche con i tifosi, e della valorizzazione di quanto di positivo esiste nei nostri stadi. Per fare questo occorre lavorare sui tifosi e sugli impianti» ha detto il nuovo presidente.

La novità. All’ordine del giorno la metodologia di lavoro del prossimo campionato con l’Osservatorio che sarà chiamato ad individuare, per le gare in programma, una delle quattro scale di rischio previste. La novità maggiore di quest’anno consiste nel fatto che, come nell’era Manganelli dopo il derby Catania-Palermo del 2 febbraio 2007 in cui perse la vita l’ispettore Raciti, è stato ripristinato il quarto livello di rischio (ce ne erano solo 3 fino alla stagione scorsa). Per le gare a rischio 4, potranno essere sospese le opportunità e le aperture previste dalla task force fino al provvedimento limite delle porte chiuse. Sono stati approvati anche i principi delle nuove linee guida per la formazione degli steward, ispirati a principi di qualità, professionalità e meritocrazia.

Le misure del Governo. Intanto le famose misure di sicurezza elaborate dalla task force dovrebbero essere portate tra una settimana, venerdì prossimo, 8 agosto, al Consiglio dei ministri: se salteranno anche quella data il forte rischio sarebbe quello di inziare il nuovo campionato senza certi accorgimenti riassumibili nel daspo di gruppo (la vera novità, che dovrebbe mettere in crisi la logica ultrà del branco potendo colpire genericamente più partecipanti ad una azione e non il singolo), oltre all’estensione territoriale del daspo (per azioni criminose anche fuori dagli stadi) e temporale di quello recidivo che sarà portato a 8 anni.

Fonte: Corriere dello Sport

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.