Nel corso di Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio Crc, è intervenuto Nando Orsi, ecco un estratto proposto dalla redazione di IamNaples.it:
“Preferisco giocare senza soluzione di continuità, ai calciatori piace più giocare che allenarsi. Pensate che in italia, un grande club, gioca al massimo 50 partite se arriva in fondo a tutte le competizioni, in Inghilterra invece si arriva addirittura oltre le 80 partite. Solo noi ci creiamo questi problemi inutili. Napoli – Sampdoria? Se gli azzurri continueranno ai livelli delle ultime gare, per la Sampdoria non c’è scampo. Sarri potrebbe però avere dei problemi con i due centrali che giocheranno per la prima volta insieme, mi riferisco a Tonelli e Maksimovic che si ritroveranno difronte Quagliarella, Muriel, Bruno Fernandes e Schick. Mercato? Al Napoli serviva solo un attaccante che potesse sostituire Milik, a mio avviso, Pavoletti ha delle caratteristiche completamente diverse dal polacco, ho delle riserve sul suo reale utilizzo da parte di Sarri che, invece, predilige attaccanti più agili e veloci. Non dico che sia un acquisto sbagliato, ma sono curioso di vederlo all’interno degli schemi del tecnico toscano. Con lui in avanti, gli esterni non entreranno più in mezzo al campo, ma punteranno a mettere più palle possibili in area di rigore. Gagliardini? L’Inter non fa il salto di qualità con il suo eventuale acquisto. E’ un buon calciatore soprattutto in prospettiva, mi ricorda un po l’operazione Grassi della passata stagione. Juventus? Riesce a tamponare i problemi nel momento in cui nascono, il ciclo di Allegri potrebbe anche essere finito dopo tre anni di vittorie. Probabilmente la sconfitta in Supercoppa Italiana ha aperto delle crepe, però ho fiducia nella solidità della società. Milan e Lazio? Sono due squadre che stanno facendo molto bene. I rossoneri ha trovato certezze strada facendo, la Lazio invece le ha trovate giocando. La differenza sta nel fatti che il Milan è dei cinesi, mentre la Lazio è di Lotito, questa battuta serve per far notare le differenze.”
