L’avvincente, attesa e storica sfida tra Juventus e Napoli di sabato prossimo oramai sta catturando l’attenzione non solo le due città e delle annesse tifoserie ma di tutto il calcio italiano. La dimensione mediatica di questa affascinante partita alla luce anche di quanto accaduto nella Supercoppa italiana disputatasi a Pechino lo scorso 11 agosto è tale, che tutti gli organi del calcio quali Federazione, Lega e arbitri sono di fronte ad una importante prova di credibilità.
È chiaro che affinché lo spettacolo sia garantito sarà fondamentale la correttezza di tutti gli attori in campo. Su tutti però, sarà determinante la serenità di giudizio e l’equilibrio del direttore di gara scelto insieme ai suoi collaboratori nel dirigere l’evento. Tra l’altro, l’intera Aia sarà chiamata ad eleggere il proprio presidente il prossimo 10 novembre. Quindi, anche per questo sarà importante far bene per la ricaduta mediatica.
Chi sarà allora l’arbitro designato? Prima di stabilire chi, occorre subito dire che non potrà essere un giovane e promettente fischietto. Il profilo è quello di un arbitro esperto, che si trovi nel miglior momento di forma e, abbia anche una discreta esperienza internazionale. Nel procedere nell’identikit, credo che possono essere quattro le prime scelte che il designatore Braschi avrà a disposizione: Orsato, Rocchi, Rizzoli e Damato. Nell’analizzare il profilo di ognuno di loro diciamo che: Orsato insieme a Rizzoli attualmente sono i due arbitri che in questo campionato hanno sbagliato meno. Orsato è un fischietto deciso ma sereno. Lo scorso anno ha ben diretto Juve-Napoli. Rizzoli è un arbitro di grande esperienza sia italiana che internazionale. Garbato ed equilibrato è inserito nelle liste arbitri «Elite» dell’Uefa. Di recente però ha diretto Juve-Roma. E’ un arbitro di cui Braschi ha la massima fiducia. L’altro fischietto inserito nella prestigiosa lista «Elite» è il toscano Rocchi. È un arbitro concreto e determinato, molto apprezzato da Braschi. Infine c’è Damato, fischietto in grande ascesa. A Braschi la scelta.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
