Atalanta-Napoli arbitrata dall’internazionale Orsato di Schio, fischietto in cerca di rilancio in questa stagione, pur evidenziando da subito consapevolezza per l’impegno offre una prestazione scolastica e poco accettata dai calciatori. Orsato approccia la gara fin dai primi minuti in modo accorto e prudente, visto il gioco delle squadre, intenso e con pressing sul portatore di palla. Al 1′ Cigarini a centrocampo interviene in modo energico su Cavani che lo colpisce alla gamba. L’arbitro vede e fischia correttamente, senza però richiamare. Al 4′ Dzemaili entra duro su Denis in ripartenza, Orsato senza esitare ammonisce il partenopeo. Al 5′ Fernandez, superato, atterra Morales: l’arbitro vede e concede la norma del vantaggio. Manca però ad azione finita un fermo ed energico richiamo verbale al partenopeo. Al 34′ Carmona carica da tergo Gargano, Orsato si limita a fischiare: andava ammonito. Al 36′ Schelotto entra duro su Campagnaro, l’arbitro con ampio ritardo ammonisce il nerazzurro. Al 41′ Zuniga carica in modo irregolare e con gomito alto Padoin, ok il giallo. Una migliore lettura della gara accompagnata da una maggiore incisività dell’arbitro, avrebbe evitato proteste e qualche cartellino. Nella ripresa, intensità e ritmo di gioco aumentano, così come la carica agonistica e al 9′ Fernandez, superato in velocità da Morales, lo atterra. Giusta l’ammonizione. Al 34′ Cigarini ferma da tergo Santana, Orsato vicino vede e ammonisce. Al 43′ il portiere Consigli viene ammonito per ritardata ripresa di gioco. Regolare risulta la posizione di Cavani in occasione della rete del pareggio. Bravo l’assistente Di Liberatore.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
