Tre partite all’Olimpico in 44 giorni. Lo spareggio Champions di stasera con la Lazio, l’altro scontro diretto con la Roma il 28 e infine la gara più attesa, la finale di Coppa Italia del 20 maggio. Dopo Pasqua saranno diffuse le definitive modalità di vendita dei biglietti per quello che sarà l’evento conclusivo della stagione. Per il Napoli l’occasione non solo di vincere il primo trofeo dell’era De Laurentiis, ma anche l’opportunità di incrementare il proprio fatturato in maniera esponenziale. C’è infatti una forbice di circa 4 milioni di euro di introiti tra la vittoria del trofeo e la semplice partecipazione alla finale: circa 8 nel primo caso, non più di 3.5 nel secondo. La Lega di serie A prevede innanzitutto un premio partecipazione derivante dalla vendita dei diritti tv (biennio 2010-2012) di circa 1 milione di euro per ciascuna finalista, che diventano 1.6 per la vincente. Al “gettone” bisogna aggiungere i 2.5 milioni di euro derivanti dagli incassi al botteghino: nel caso del Napoli i 700mila euro degli incassi delle 4 gare disputate (ovvero, per regolamento della Tim Cup, il 50% degli incassi sia delle tre gare al San Paolo con Cesena, Inter e Siena sia del match disputato al Franchi) e 1.8 milioni per l’incasso per la finale dell’Olimpico, ovvero il 45% della stima di 4 milioni totali, tra la vendita dei biglietti al botteghino e la cessione dei tagliandi promo-pubblicitari. Sin qui si raggiunge la cifra di 3.5 milioni di euro per il Napoli finalista. In caso di vittoria, oltre ai bonus derivanti dagli sponsor specifici del club, gli azzurri parteciperanno anche alla Supercoppa Italiana che si disputerà a Pechino in una data ancora da definire (si parla di fine luglio, inizio agosto o addirittura fine agosto, in base anche alla possibile partecipazione di una delle due contendenti a preliminari Champions). L’accordo tra la Cina e la Lega di serie A è triennale e prevede un incasso per le due finaliste di 3 milioni, più 300mila euro di bonus se almeno una delle due è Juventus, Inter o Milan. Al Napoli andrebbe il 45% di 3.3 milioni, dunque 1.485.000, al netto delle spese di viaggio e alloggio, a carico dei cinesi. Infine, e questa è la variabile meno prevedibile, la vittoria della Coppa Italia garantisce l’accesso diretto alla fase a gironi dell’Europa League, senza passare per il preliminare. Il che vorrebbe dire bonus certo di 1 milione dall’Uefa, più 140mila euro per ogni vittoria, 70mila per ogni pareggio e un incasso al botteghino stimabile, per il Napoli, in circa 2.5 milioni lordi.
Per riassumere, la vittoria della Coppa Italia garantirebbe al Napoli circa 8 milioni di euro di incasso assicurato: 5.5 dalla Tim Cup e dalla partecipazione alla Supercoppa, 2.5 almeno dalla fase a gironi di Europa League.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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