Benvenuto Acosty. Dopo un inseguimento durato quasi due mesi, la Juve Stabia è riuscita finalmente ad assicurarsi le prestazioni di Boadu Maxwell Acosty. Classe 91’, ghanese, è lui la freccia della corsia di destra che Piero Braglia aveva da tempo messo sul suo personale taccuino, passando l’informazione a Salvatore Di Somma che, anche in virtù dei buoni uffici con la Fiorentina, è riuscito a portare l’esterno offensivo a Castellammare.
I viola, così, si confermano interlocutore privilegiato delle vespe, cui Pradè ha affidato il compito di valorizzare e, chissà, far esplodere, i due gioiellini Acosty e Agyei. La formula dell’accordo è ormai consolidata: possibilità di riscatto della metà da parte della Juve Stabia e controriscatto in favore dei viola.
E le prime parole del levriero ghanese sono al miele. Lui, Castellammare e i suoi tifosi, sembra averli scelti da tempo: «Sono felice di raggiungere in ritiro la mia nuova squadra – commenta Acosty – la trattativa andava avanti da qualche settimana e sono contento che si sia conclusa felicemente. Arrivo con una gran voglia di mettermi in mostra, di ripagare la fiducia della società e di mister Braglia che mi ha voluto fortemente. Montella? Ho fatto la prima parte del ritiro con la Fiorentina. Ai viola devo tanto, è grazie a loro che ho avuto la possibilità di cominciare a masticare il calcio di un certo livello. Ma a Firenze non avrei avuto lo spazio che spero di avere a Castellammare. Dopo tanto impegno nelle giovanili, sentivo che era arrivato il momento di mettermi in gioco in una realtà professionistica importante. E per me Castellammare lo è. Grandi tifosi, grande pubblico, una società che dà molto spazio ai giovani: credo di essere arrivato nel posto giusto. Ambientamento? Non avrò problemi. Agyei mi farà da apripista, c’è un rapporto speciale, calcisticamente siamo cresciuti insieme».
Intanto il mercato delle vespe continua a ribollire e nei prossimi giorni potrebbe arrivare a Castellammare anche un’altra promessa. Dal Genoa è in lista di sbarco infatti Said Ahmed Said, 19 anni, connazionale di Acosty, anche lui visionato e scritturato da Braglia per la prossima stagione. Le due società sono d’accordo sulla formula e a breve ci sarà l’annuncio.
Si raffredda, invece, la pista che porta allo juventino Beltrame. Prima di mettere nero su bianco, infatti, i gialloblù devono liberare una casella nel parco attaccanti. Tomas Danilevicius è stato messo sull’uscio ma non ne vuole sapere, almeno per ora, di fare le valigie, nonostante le offerte di Salernitana e Perugia. Lo zar, forte di un altro anno di contratto e di un ingaggio top, non vorrebbe lasciare Castellammare. Ma ormai, la dirigenza ha deciso: non c’è più posto per lui. Sarà braccio di ferro?
Intanto, in città, tiene banco l’ultima querelle in consiglio comunale. Sei esponenti hanno chiesto all’ente un rendiconto finanziario delle entrate derivanti dall’utilizzo delle strutture comunali. Tra queste, inevitabilmente, c’è anche il «Menti».
Tira così aria di polemica, anche se la società – principale realtà sportiva del territorio – al momento, fa sapere di non volersi pronunciare sul caso. Ma non è detto che non lo faccia nei prossimi giorni, quando, pare, è attesa una conferenza stampa in cui i dirigenti potrebbero far sentire la propria voce. Alzandola, se sarà il caso.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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