Proprio ieri il Torino ha annunciato il prolungamento fino al 2016 del contratto di Angelo Ogbonna. Il difensore granata è stato, in passato, un obiettivo di mercato del Napoli che aveva addirittura offerto 10 milioni di euro per assicurarsi le sue prestazioni. A rivelarlo è stato Urbano Cairo, presidente della società piemontese, nel corso di un’intervista rilasciata a La Stampa.
Ogbonna al Toro fino al 2016: Cairo, che significato ha l’operazione?
«Ci tenevo a gratificare il giocatore con un contratto importante. Nel gennaio 2011 l’aveva cercato il Napoli, ma lui non ha mai dato peso alla richiesta e così a fine anno, nonostante la mancata promozione, gli ho fatto un “regalo” importante. Senza chiedergli, per questo, di ipotecare il futuro».
E oggi che cosa è cambiato?
«Era arrivato il momento di rivedere le cose. Così abbiamo stipulato un contratto articolato con valori diversi per la serie A e per la serie B».
Chi le ha chiesto Ogbonna l’estate scorsa?
«Valencia, Napoli e Benfica. Offrivano 10 milioni».
Mai tentato di venderlo?
«Prima del ritiro estivo c’era un’ipotesi, poi Ventura mi ha chiesto di poterlo allenare. Ogbonna era contento di rimanere, a quel punto abbiamo iniziato a parlare di prolungamento con Giovanni Branchini, il suo procuratore. Una persona per bene e con una parola sola».
Altri 3 anni di contratto (sarebbe scaduto nel 2013): futuro assicurato o mossa per venderlo meglio?
«Non prometto cose che non dipendono solo da me. Sono felice che Ogbonna sia qui e lui è contento del nuovo contratto».
La Redazione
L.I.
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