Cerca
Close this search box.

Oddo, avvertimento agli azzurri: «Per il Lecce acqua alla gola»

Massimo Oddo non fa giri di parole.

«Siamo con l’acqua alla gola»,

dice l’ex campione del mondo, tornato quest’anno nel calcio di provincia. Il Lecce è ultimo e il suo allenatore Di Francesco al San Paolo si gioca la panchina.

Mazzarri ha detto: è una partita dura.

«Più per il Lecce che per il Napoli: abbiamo urgente bisogno di punti».

Ma la sua non è la squadra che dopo il primo tempo vinceva per 3-0 sul Milan, salvo poi perdere per 4-3?

«È quella. Ci sono state partite in cui non siamo stati fortunati: giochi bene ma perdi. Mi auguro che il Napoli ci sottovaluti».

Gli azzurri faranno il turnover in vista della Champions.

«Le motivazioni dipendono da cosa il tecnico riesce a trasmettere alla squadra. Il campionato insegna a non sottovalutare mai gli avversari: chi s’aspettava che il Napoli perdesse contro il Chievo?».

Lei ha giocato a lungo in Champions: ma è così difficile gestire i due fronti come sta accadendo al Napoli?

«Può capitare, soprattutto ad una squadra in costruzione come il Napoli, che ha peraltro minori ricambi rispetto al Milan: esclusi Cavani e Dossena, ha giocato la stessa formazione contro Mancheste City e Juve».

Napoli tagliato fuori dalla lotta scudetto dopo questo 3-3?

«No, la squadra ha 13-15 giocatori superiori alla media e può vincere il titolo. E poi, a 20′ dalla fine, stravinceva sulla Juve, la squadra più in forma del campionato».

Cosa le è rimasto dell’esperienza di Napoli, della promozione in A con Novellino nel 2000?

«Tanto. A Napoli la gioia per una vittoria è la stessa, dalla C1 alla B, alla A. Era il mio primo anno in una squadra di rango, fu una bella e importante esperienza. L’unico rammarico è essere andato via e non per scelta mia».

Fino a pochi mesi fa giocava per lo scudetto, adesso è ultimo con il Lecce: che scelta è stata la sua?

«Il Lecce mi ha offerto questa opportunità e io l’ho colta perché nel Milan avevo giocato soltanto 10 partite in un anno e pochi si sarebbero fidati. Avevo voglia di sentirmi ancora importante e mi sono buttato in questa avventura. Speriamo che non finisca male…».

Il calcio si vive in modo differente al Milan e al Lecce.

«Il contorno è differente, però il campo è quello, anche se a Lecce difendi e al Milan attacchi. Questa esperienza mi rende giovane e felice: magari mi rilancio a 35 anni…».

Del Piero accetta di giocare un minuto pur di non lasciare la Juve.

«Le scelte dipendono dal carattere e delle situazioni personali. Nell’ultima stagione al Milan ho cercato di farmi trovare sempre pronto: a Napoli, ad esempio, ero al rientro dopo tanto tempo e feci due assist. Ma un altro anno come l’ultimo non avrei potuto viverlo: ai margini della squadra, timbrando il cartellino e prendendo lo stipendio».

Nell’ultima stagione si è conosciuto l’altro Oddo, il sindacalista del pallone.

«Fino a un certo punto sono stato molto attivo, poi mi sono ritirato perché non condivido i progetti dell’Assocalciatori, che dovrebbe rappresentare la categoria e difenderne gli interessi. Ci sono invece troppi interessi comuni con le società e inevitabilmente si scende a compromessi. Un esempio? Non ho mai sentito annunciare che i calciatori si rifiutano di giocare le notturne se la temperatura è sotto lo zero».

 

La Redazione

P.S.

Fonte: Il Mattino

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.