“In una partita sono importanti i concetti di gioco; nel momento in cui sono chiari, come quando vengono rispettate determinate posizioni in campo, è chiaro che poi modificare di poco il sistema è una variante che non ha molto peso. – queste le parole dell’allenatore Francesco Oddo ai microfoni de “Il Sogno nel Cuore”, programma in onda su Radio Crc dalle 13:00 alle 14:00 e condotto da Luca Cerchione, Floriana Messina e Diego Maradona Jr – Quando, invece, i concetti non sono gli stessi sempre, questo provoca difficoltà”.
Il mister Oddo ha poi detto la sua sul mister Gattuso: “È stato molto intelligente, ha fatto ciò che doveva fare: quando arrivi in una squadra che ha un gioco definito come quello di Sarri, devi solo cercare di capire cos’è che non va in quel modulo e cos’è che va. A quel punto, ciò che non va lo cambi, ciò che va lo conservi.
Prendo ad esempio la mia esperienza: quando arrivai al Salerno lasciai le cose invariate in fase offensiva, ma in fase difensiva improntai il gioco diversamente. A quel punto iniziammo a segnare molti gol, subendone pochissimi. Questo è esattamente quello che ha fatto Gattuso, ottenendo grossi risultati con un Napoli che, a mio avviso, ha grandissime potenzialità.
Sono dell’opinione che quest’anno, a causa
dell’emergenza covid, avere una rosa molto lunga sia necessario.
Cosa manca alla squadra? La convinzione dei propri mezzi, la convinzione di essere esattamente all’altezza degli avversari per la lotta al campionato. Il Napoli può competere per lo scudetto.
Gattuso imborghesito? Vedo le partite che il Napoli gioca e non credo che il mister abbia abbandonato la “cazzimma”, – ha continuato Francesco Oddo – lo trovo molto motivato anche a fine partita. Come giocatore è stato sempre un lottatore e mai un giocatore tecnico, come allenatore invece sta cercando di fondare la sua squadra anche sulla tecnica e sulla tattica; ricordiamo che non si va avanti solo con la cazzimma. I giocatori devono solo auto convincersi che possono vincere.
Azioni partite dal portiere? Non le condivido assolutamente, sono sempre stato un allenatore tattico, che puntava la partita sul possesso palla. Iniziare l’azione dal basso col portiere è solo una moda, la palla bisogna tenerla, perché, finché l’abbiamo noi, gli avversari non possono far male. Il gioco non vale assolutamente la candela. Non è uno scandalo giocare sulle seconde palle.
Il Napoli di Gattuso lotterà per vincere lo scudetto”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro