La scalata è stata perfezionata nell’ultimo week-end. Il secondo posto nella tappa di Varsavia della Coppa del mondo di sciabola ha consentito al napoletano Diego Occhiuzzi di diventare il numero uno nel ranking internazionale. «Avrei potuto vincere la finale, ma ho accusato problemi fisici: i crampi non mi hanno consentito di arrivare fino in fondo, ma sono soddisfatto perché tenevo molto a raggiungere il primo posto nel ranking», sottolinea lo sciabolatore che ha vinto due medaglie ai Giochi di Londra 2012, argento nella gara individuale e bronzo in quella a squadre.
Occhiuzzi non era mai arrivato così in alto. «Prima delle Olimpiadi ero tredicesimo nel ranking, sono riuscito a scalare tante posizioni perché non mi sono sentito appagato dopo Londra, anzi. Nella mia vita ho sempre pensato all’obiettivo successivo da raggiungere e così è stato. Quest’anno ci sono due importanti impegni: mi piacerebbe arrivare sul gradino più alto del podio ad Europei e Mondiali».
A proposito di obiettivi, ci sono i Giochi di Rio di Janeiro 2016. «Certo, quello è il traguardo più importante. Sarà la mia ultima Olimpiade e vorrei chiuderla con una medaglia d’oro, quella che non ho ancora conquistato», dice Occhiuzzi, al lavoro anche come presidente di «Milleculure», l’associazione creata con altri campioni, da Oliva ai Porzio, per diffondere lo sport, con base al Polifunzionale di Soccavo. Oggi il campione sarà a Frattamaggiore per parlare di sport e legalità a mille studenti, da luglio cominceranno le serate presso D’Angelo-Santa Caterina in via Aniello Falcone per far conoscere alla città i progetti di «Milleculure».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
