Il centrocampista del Lecce Christian Obodo è stato rapito da un gruppo di criminali sabato mattina a Warri, città della Nigera. Il rapimento del giocatore è stato confermato da fonti governative. La famiglia, scrivono i media locali, sarebbe in attesa della richiesta di riscatto da parte dei rapitori.Obodo, l’ultima stagione nella squadra giallorossa, era tornato in Nigeria per trascorrere le vacanze. Secondo SuperSport.com, il calciatore sarebbe stato rapito nelle prime ore di oggi, dopo aver passato la notte per locali.
“Sì è vero, il rapimento c’è stato – confermano fonti governative del Delta State a ‘SuperSport.com’ – il giocatore è stato rapito vicino alla sua autovettura, mentre stava andando in chiesa”.
Obodo si trovava nella città di Warri, Delta State, stato della repubblica federale nigeriana. I malfattori, stando alle prime ricostruzioni, potrebbero essere stati attirati dalla strana targa della macchina del calciatore: ‘Obodo 5’.
Da questo dettaglio inconsueto forse, oltre che dal valore del veicolo, hanno dedotto che il proprietario potesse essere una persona benestante.
“Non escludiamo – continua il funzionario – che i banditi si siano incuriositi per il dettaglio della targa. Potrebbero aver notato il ragazzo durante qualche serata in giro per i pub e poi, seguita e riconosciuta l’autovettura, aver deciso di rapirlo”.
La famiglia del calciatore sarebbe in attesa della richiesta di riscatto da parte dei rapitori.
Obodo, 28 anni, nato a Lagos, gioca in Italia dal 2001. Il centrocampista ha vestito anche le maglie di Perugia, Torino e Udinese.
Fonte: Goal.com
La Redazione
C.T.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro