Giornata di relax per molti, ma non per tutti. Casa azzurri per due: mentre il gruppo rientrato martedì da Dimaro ha goduto della giornata di riposo concessa da Rafa, ieri Dries Mertens e Camilo Zuniga sono stati protagonisti di una matinée al centro sportivo di Castelvolturno. Di corsa verso la Champions.
I REDUCI. E allora, la spaccatura (si fa per dire) del Napoli. Una divisione netta in due filoni, dettata dalle differenti condizioni che finora hanno scandito le rispettive estati: Hamsik, Callejon, Inler e tutti quelli che fino a un paio di giorni fa sono stati immersi nella preparazione in Val di Sole, ieri hanno staccato la spina per ventiquattro all’insegna delle famiglie e del riposo totale; in sede, invece, sono rimasti Zuniga e Mertens, al lavoro solamente da domenica per il diverso piano-ferie post Mondiale: per entrambi seduta mattutina e via a recuperare terreno in vista del playoff di Champions.
CHE PIACERE. La ripresa per la squadra intera – dai reduci del ritiro al colombiano e il belga – andrà in scena oggi: seduta pomeridiana al centro sportivo di Castelvolturno e che piacere ritrovarsi. Sì, il gruppo acquista altri due pezzi e a stretto giro sarà più che completo che mai: il 4 agosto è previsto il rientro in campo degli argentini Higuain, Fernandez e Andujar, e del brasiliano Henrique, ovvero gli uomini che hanno vissuto il Mondiale fino all’ultimo atto delle finali. Nonostante l’appuntamento in agenda sia per lunedì, i quattro azzurri torneranno gradualmente in città già nei prossimi giorni, e infatti sabato il Pipita è annunciato in tribuna al San Paolo in occasione dell’amichevole con il Paok Salonicco (ore 21).
IL PROGRAMMA. In vista della sfida con i greci, che ovviamente segnerà l’esordio del nuovo Napoli in città, Rafa ha previsto una seduta pomeridiana per oggi e una doppia per domani. Mercoledì prossimo, poi, tutti a Ginevra per l’amichevole a cinque stelle con il Barcellona di Messi e companeros: «Sarà una sfida molto prestigiosa, gli azzurri sono una delle squadre che lotteranno per lo scudetto», ha detto il tecnico del Barça, Luis Enrique. Un’investitura prestigiosa. Quanto la partita con i grandi di Spagna.
Fonte: Corriere dello Sport
