Obiettivo difensori: i nomi sono Silvestre e Armero

La mappa è lì, con frecce e diramazioni: ma dopo aver raschiato l’intera Penisola da Nord a Sud, con divagazioni momentanee sulle Isole, ciò che resta da fare è la selezione netta e rigorosa e decisiva. Indietro tutta, perché si parte da lì, dall’esigenza ormai improcrastinabile d’arrivare ad un difensore, alto, sveglio, autorevole (e magari anche un po’ autoritario), un leader dentro che sappia coprire il vuoto momentaneo lasciato da Paolo Cannavaro e poi, al rientro del capitano, agire altrove, un jolly a presa rapido da buttare nel mischione ma un investimento in cui credere. La top five è già stata stilata però adesso si passa alla fase operativa e bisogna scremare quel plotoncino nel quale è entrato, di diritto, Marco Andreolli (26 a giugno), un pupillo del passato che torna prepotentemente in voga, in un braccio di ferro a distanza con l’Inter, al quale – volendo – si può sempre chiedere Matias Silvestre (29 a settembre), il preferito. E poi Rolando Jorge Pires da Fonseca – semplicemente Rolando (28 a giugno) del Porto – e a seguire con uno da estrapolare dal tandem del Parma Paletta (27 a febbraio) o Zaccardo (31 appena compiuti).