Non solo Palacio. Nella telefonata, poi trasformatasi in un incontro, tra Preziosi e Moratti della scorsa settimana, i due massimi dirigenti non hanno definito solo la cessione dell’argentino all’Inter per 10 milioni pagabili in tre anni. In quel faccia a faccia cordiale tra presidenti che hanno concluso diversi affari nel corso degli ultimi anni, si è parlato molto anche di Mattia Destro e il Genoa di fatto si è impegnato a cederlo al club nerazzurro, forte di un accordo verbale stipulato nel gennaio 2011. La storia è nota (l’Inter non aveva la liquidità necessaria per prendere Ranocchia e fu costretta a sacrificare l’intero cartellino di Destro, con la promessa di una prelazione per il futuro) e adesso Moratti ha chiesto a Preziosi il rispetto della parola data. Il numero uno del Genoa, che è uomo d’onore, naturalmente non si è tirato indietro e si è trasformato nel primo alleato dell’Inter. Il 50% del cartellino di Destro di proprietà del Genoa di fatto è già della società di corso Vittorio Emanuele, ma la pratica non è ancora risolta.
CONCORRENZA – Inter e Genoa hanno stabilito che sarà Preziosi a trattare con il Siena per l’acquisto dell’altra metà di Destro. Un paio di incontri sono già andati in scena, ma non hanno portato ai risultati sperati. Domani in Lega il terzo round che sarà allargato anche alle altre pretendenti dell’attaccante della Nazionale. Juventus, Roma e Napoli infatti finora hanno bussato tutte alla porta di Mezzaroma, considerando la metà del Genoa già… venduta. E le offerte lusinghiere presentate dai tre club al Siena hanno portato la società toscana a giocare a rialzo con Preziosi: Mezzaroma vuole adeguate contropartite tecniche e soldi per una valutazione complessiva sicuramente superiore a 7 milioni. Il Genoa ha un’ampia scelta di giocatori nella quale far “pescare” il Siena, ma le concorrenti rimangono temibili, pur essendo l’Inter in vantaggio.
ACCORDI PRESI – L’Inter sta pensando di acquistare interamente Destro quando il Genova deterrà completamente il suo cartellino. Come? Restituendo al club rossoblù il 50% di Kucka che aveva preso la scorsa estate per 8 milioni di euro (la comproprietà di Viviano e 3 milioni), aggiungendo la comproprietà di un giovane (il nome più gettonato è quello di Romanò) e qualche milione (tra i 5 e i 7). Perché così tanti soldi? Semplice perché rispetto a 12 mesi fa Kucka si è molto deprezzato (l’Inter va incontro a una minusvalenza a bilancio) e perché Destro continua a veder crescere le sue quotazioni: adesso la sua valutazione sfiora (o guadandola da certe angolazioni, supera) i 14 milioni. Ma c’è di più: siccome Longo al Siena piace molto, l’Inter darà l’ok al Genoa per prestarlo al club toscano nella trattativa che dovrebbe portare all’acquisto dell’altro 50% del cartellino di Destro. Moratti manterrà dunque il possesso della metà di Longo dopo che da una settimana è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo della comproprietà con il Genoa.
LUCAS E MOU – Ieri un 007 dell’Inter era anche ad Amburgo a vedere il match amichevole tra il Brasile e la Danimarca. Occhi puntati su Lucas che, a dire la verità, non ha brillato, ma rimane un obiettivo. In tribuna un concorrente pericoloso nella corsa al gioiello del San Paolo, quel José Mourinho che lo vorrebbe per il suo Real.
GIOVANI IN ARRIVO – Praticamente concluse infine le operazioni relative a Agostinho Cà e Edgar Iè dello Sporting Lisbona. Il primo, centrocampista classe 1993, sarà girato in comproprietà al Novara e sarà in comproprietà tra i due club, mentre il secondo (difensore) è stato preso a parametro zero.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.