L’appuntamento non è stato ancora fissato, ma di sicuro entro una decina di giorni il Bologna e Federico Pastorello si metteranno a sedere attorno a un tavolo per parlare del rinnovo del contratto di Gaby Mudingayi. E tutto fa pensare che nel giro di poco tempo ci scapperà anche la fumata bianca, perché il Bologna vuole fortemente la permanenza a Bologna del centrocampista belga e perché lo stesso Mudingayi vuole continuare a vestire la maglia rossoblù. Essendosi innamorato di Bologna e sentendosi amato da Bologna, questa è la verità. Il Bologna e Pastorello lavoreranno per allungare il contratto di Mudi fino al giugno 2016, il che significa che Mudingayi dovrebbe sottoscrivere un triennale, visto che quello attuale scadrà l’anno prossimo. Sì, le due parti hanno già scambiato più di una battuta nei giorni in cui l’Udinese si era fatta avanti per regalare Mudi a Guidolin, roba di un mese fa tanto per intenderci, perché non va dimenticato che il Bologna in un primo tempo aveva ascoltato quella che era la proposta dei friulani ma poi si era tirata indietro, considerato che Pioli aveva deciso di abbandonare il Bologna modellato sul 4-3-1-2 per sposare quello con la difesa a tre e con i due mediani, Mudingayi e Perez appunto. Per la cronaca, dopo essere rimasta a piedi per Mudi l’Udinese ha soffiato al Bologna Gelson Fernandes, che già aveva un mezzo accordo sulla parola sia con Pioli che con Zanzi.
Come sarà articolato il nuovo contratto di Mudingayi? C’è da dire che il centrocampista belga naturalizzato congolese ha un ingaggio che si aggira sui 900 mila euro all’anno, ebbene, il presidente Albano Guaraldi e il dg Zanzi hanno già informato Pastorello sulle loro intenzioni, e cioè spalmare la cifra in più stagioni, non potendo assicurare i vecchi numeri. E’ chiaro che il Bologna dovrà garantire quanto meno a Mudingayi quello che gli avrebbe garantito l’Udinese, 600 mila euro netti a stagione più i premi. E su questo punto il Bologna fa sapere sotto sotto che non ci saranno problemi. Ecco, solo nel caso in cui Mudingayi pretendesse una cifra più alta Guaraldi, Setti e Zanzi potrebbero mettersi di traverso, pur riconoscendo quanto è importante Mudi sia per il Bologna di oggi che per quello di domani, perché si sono messi in testa di ridurre il monte ingaggi. Se può esserci il rischio che tra le parti nascano incomprensioni e di conseguenza che la trattativa diventi complicata? Almeno a oggi non si intravedono nuvole all’orizzonte, anche perché il Bologna conosce i numeri richiesti da Pastorello per il suo assistito e perché Mudingayi sa che la società deve e vuole restare entro certi parametri.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro