Serviva qualcosa per vivacizzare la prima giornata “ufficiale” di mercato all’Ata Executive e quel qualcosa è stato l’arrivo nel pomeriggio di Beppe Marotta, ad della Juve. Certi suoi movimenti silenziosi hanno fatto rumore e innescato nuovi rumors. Un colloquio con Tullio Tinti, l’agente di Toni, un incontro con il Parma, poi ancora una lunga chiacchierata tra lo stesso Tinti e i dirigenti emiliani. «Con il Parma abbiamo parlato di Toni» , ha spiegato più tardi Marotta sbucando all’improvviso dall’ascensore. Però i colloqui incrociati Juve-Parma-Tinti sono andati a sommarsi a un’altra indiscrezione emersa neanche due ore prima, cioè che da Parma ci fosse in uscita Daniele Galloppa, uno dei tanti giocatori assistiti dallo stesso agente di Toni. Un centrocampista, peraltro, con caratteristiche che potrebbero adattarsi alle esigenze bianconere. Un’indiscrezione che non ha trovato riscontri concreti ma che se non altro, oltre ad animare il tardo pomeriggio, rende bene almeno questa idea: la Juve non trascura nulla, dà ovviamente priorità ai “piani A”, Nainggolan e Behrami, senza trascurare i “piani B” casomai ce ne fosse bisogno. Con il Parma, realisticamente, la Juve potrebbe aver avviato il discorso per il riscatto di Giovinco.
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