Prima l’annuncio ufficiale dell’arrivo di Facundo Roncaglia, poi in Piazza della Signoria per una cerimonia suggestiva per la presentazione delle nuovo maglie. La Fiorentina riparte da Montella e prova a ripartire con Jovetic e Behrami, scelti non a caso come modelli a Palazzo Vecchio per presentare le divise ufficiali per la stagione 2012-2013. “Il futuro comincia stasera, con i campioni che abbiamo e quelli che verranno, vogliamo iniziare a vincere da adesso, questo è il decimo anno della gestione dei Della Valle, è un punto di partenza, non di arrivo”. Così il presidente esecutivo della Fiorentina Mario Cognigni ha alzato il sipario su quello che, negli intendimenti della proprietà e della società viola, dovrà essere la stagione del rilancio.
“JOVETIC RESTA” — Maglie targate per il primo anno dall’azienda spagnola Joma (contratto triennale, all’interno delle divise – curiosità – è stampato l’incipit dell’inno viola) presentate dalle due stelle col futuro da chiarire davanti alla dirigenza e al vicensindaco di Firenze Dario Nardella. “Jovetic è la persona più adatta per fare da testimonial alla nostra prima maglia – ha ribadito il ds viola Pradè – vero che c’è un gentlemen’s agreement ma il giocatore non è sul mercato”. Cognigni: “Abbiamo ricevuto l’input di costruire una grande squadra, abbiamo comprato ma non siamo ancora soddisfatti”. E Jovetic? Si è limitato ad alzare il pollice in su. Il montenegrino è da tempo nel mirino di importanti club fra cui la Juventus, il Chelsea e l’Arsenal e al momento il giocatore, legato alla Fiorentina fino al 2016, non ha chiarito le sue intenzioni al contrario della società viola. Behrami è corteggiato dal Napoli e a breve dovrà pronunciarsi se accettare o no la proposta di prolungamento fino al 2015 con opzione per la stagione successiva.
MONTELLA — I nuovi arrivi El Hamdaoui e Facundo Roncaglia che hanno fatto capolino sulla passerella montata in piazza della Signoria, per la seconda parte dell’evento-presentazione delle maglie stavolta aperta al pubblico. E la piazza si è riempita di centinaia di tifosi che hanno aperto la serata con lo slogan “chi non salta bianconero è”. Alla fine erano in tremila in piazza, prima che i modelli sfilassero con le nuove divise: i portieri Luca Lezzerini e Niccolò Manfredini, i difensori Matija Nastasic e Facundo Roncaglia e l’attaccante Mounir El Hamdaoui, sono state proiettate su una delle facciate di Palazzo Vecchio, con un effetto luci imponente, immagini della storia passata e recente della Fiorentina. Il nuovo tecnico Vincenzo Montella: “Sono un po’ emozionato perché essere in questo scenario, in questa piazza meravigliosa, è qualcosa di unico. Mi auguro che l’entusiasmo di questa sera contagi anche noi perchè abbiamo bisogno di riappropriarci dei nostri tifosi, e viceversa la nostra gente si deve riappropriare di questa squadra. L’attaccante in rosa ce l’abbiamo, è El Hamdaoui, che mi auguro possa dimostrare presto il suo valore. Mi sono accorto che fare l’allenatore è più difficile che fare il calciatore ma sono stimolato da questa mia nuova avventura”. Ha parlato anche El Hamdaoui: “Sono molto felice di vestire la maglia della Fiorentina, qui mi sento già a casa e sono colpito dalla bellezza di questa città”.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
La Redazione
M.V.
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