Che i rapporti tra Lotito e Preziosi siano ottimi è ormai una certezza. Gli acquisti dello scorso anno che hanno fatto approdare in maglia biancoceleste Biava e Floccari ne sono la testimonianza e, ad ascoltare le numerose indiscrezioni degli ultimi giorni, pare che non saranno le ultime operazioni di mercato tra le due società.
Oltre al nome di Sculli, del cui arrivo alla Lazio si sta trattando proprio in queste ore all’Hotel Hilton di Fiumicino, è entrato nell’orbita biancoceleste anche il nome di Houssine Kharja. Il centrocampista, che nella squadra di Reja eventualmente ricoprirebbe il ruolo di jolly di centrocampo, è stato indicato dal Genoa come possibile partente prima dell’apertura della corrente sessione di mercato e pareva che Napoli e Brescia fossero interessate. La Lazio ha comunque, proprio in virtù dei buoni rapporti tra i due presidenti, un canale privilegiato e sembra che nei contatti tra le due società sia stata ipotizzata la soluzione di uno scambio proprio tra il giocatore marocchino ed il centrocampista australiano Bresciano che con Reja non ha trovato molto spazio e che a Genova sponda rossoblu, ritroverebbe il tecnico Davide Ballardini, suo grande estimatore, con cui ha già lavorato a Palermo. A parlare di questo possibile trasferimento è intervenuto ai microfoni di Radiosei, durante la trasmissione “9 gennaio 1900”, l’agente del centrocampista marocchino Giuseppe Galli che non ha escluso che ci possa nascere una vera e propria trattativa: “C’è sicuramente qualcosa di vero visto che fino a poco tempo fa finché c’è stato Gasperini era incedibile, poi giustamente con la sostituzione in panchina il nuovo allenatore prende i giocatori che conosce meglio e che possono andare bene per le sue caratteristiche. Perciò oggi il Genoa ha messo sul mercato Houssine. Ho sentito che c’è questa possibilità della Lazio però fino ad oggi non ho mai avuto contatti con Tare o con Lotito”.
Il giocatore conosce già la piazza romana visto che ha militato nella sponda giallorossa. La Lazio è una possibilità che può interessargli? “La Lazio è una società importante e sta facendo un campionato altrettanto importante. La Lazio come altre squadre che ci hanno segnalato può essere una soluzione interessante”.
Considerando il centrocampo della Lazio, in quale ruolo eventualmente potrebbe essere impiegato? “A Roma ha giocato come vice-Totti pur non essendolo. Nel centrocampo può ricoprire più ruoli visto che sa fare bene sia la fase interdittoria che quella propositiva”.
Nel cambio da Gasperini a Ballardini cosa è cambiato? Come mai non riesce a trovare più spazio? “Dovreste chiederlo a lui. È una domanda alla quale non posso rispondere anche perché conosco Ballardini, e perché più che altro è stato Preziosi a metterlo sul mercato”.
Nei prossimi giorni ha qualche appuntamento con Tare e Lotito, oppure aspetta una loro chiamata eventualmente per aprire una trattativa? “Io non sono abituato a chiamare. Poi con i giocatori sotto contratto, e lui ne ha ancora tre con il Genoa, sono le società che devono discutere. Non essendo Kharja un giocatore svincolato io non ho nessun motivo di chiamare Lotito. Come ho già detto però al giocatore piacerebbe giocare nella Lazio”.
Una delle maggiori critiche fatte a Kharja al Genoa è stata quella di una troppa lentezza nel gioco, può essere una questione di condizione? “Vi rispondo dicendovi che ho un altro giocatore nel Genoa che è Omar Milanetto ed è da sette anni che dicono che è finito. Ognuno la vede a modo suo, ma Houssine è un giocatore che sa giocare la palla e quello è fondamentale, come potrà confermarvi anche Pino Wilson c’era anche un certo Suarez che era molto lento”.
La Redazione
C.T.
Fonte: lalaziosiamonoi.it
