Quando hanno sentito in tv l’assessore allo sport della giunta de Magistris, Pina Tommasielli raccontare la sua versione della mancata installazione del tabellone luminoso nello stadio San Paolo, quelli del Napoli – guidati da Alessandro Formisano, dirigente del settore organizzativo e marketing – si sono affrettati a chiarire: «Non è vero che il Calcio Napoli ha rinunciato al tabellone per non perdere posti da porre in vendita. L’autorizzazione per montare i maxi-schermi, nonostante la richiesta presentata nel marzo del 2011, non è mai arrivata», la risposta affidata al comunicato sul sito ufficiale della società.
Alla fine della giornata, il Comune fa subito pace con il club. Dallo staff del sindaco s’affrettano, infatti, a chiarire che il discorso dell’assessore è stato estrapolato da un contesto più ampio che riguardava, tra l’altro, il destino del terzo anello e i lavori della struttura. La diatriba si accende e si spegne a distanza di poche ore. Senza lasciare strascichi. Il club azzurro entro poche ore monterà nei pressi della Tribuna Posillipo e dei Distinti, due led, ovvero due tabelloni orizzontali che serviranno per aggiornare i tifosi sui risultati in corso sugli altri campi e sui minuti di gioco.
Un passo in avanti, senza dubbio. Il maxi schermo vero e proprio, quello che deve prendere il posto del tabellone luminoso che svettava tra la Curva A e i Distinti, rimosso alla fine del 1989 per i lavori di copertura dello stadio, è oggetto a distanza di anni di eterne discussioni. Anche l’ex presidente Naldi, nel 2002 si lamentava e per questo lo richiese ufficialmente al proprietario dell’impianto di installare uno nuovo. I due piccoli display luminosi che presero il posto del maxi schermo sono stati attivi solo in occasione del Mondiale del 1990. E mai in campionato.
In occasione della gara col Milan, il club «a proprie spese installerà i due led luminosi di ultimissima generazione». Una grande novità. Un modo per chiudere il caso tabelloni, almeno per il momento. È chiaro che all’orizzonte c’è anche il rinnovo della convenzione tra il patron De Laurentiis e il Comune di Napoli per la gestione del San Paolo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
