Tutti presenti. Tutti, nessuno escluso, e la radiografia andata in scena ieri, al rientro, è stata di certo la migliore possibile in vista della grande sfida con la Roma: condizione fisica complessiva, buona. Parola di staff. Nonostante le amichevoli che i tredici nazionali del Napoli hanno giocato, o magari guardato dalla panchina, in giro per l’Europa, la diagnosi generale del gruppo è stata più che positiva: ora, e come
sempre, la palla passa a Rafa. E’ lui che dovrà mettere insieme la squadra migliore per coltivare le ambizioni-Champions. Con due certezze in tasca non da poco: i rientri di Albiol e Higuain. Por fin, dicono dalle sue parti.
GRANDI RITORNI – Sì, sono durate soltanto una giornata, un turno di squalifica e la passerella di Livorno, però le assenze di Raul e del Pipita si sono avvertite. Eccome. Considerando l’importanza della sfida del San Paolo, un vero e proprio testa a testa con vista sulla (grande) Champions, una partita che per il significato può anche essere equiparata alla semifinale di ritorno di qualche settimana fa, avere a disposizione il perno della difesa e l’uomo chiave della squadra è decisamente una super notizia per Benitez.
CHE PUNTUALITA’ – Al di là dei due grandi ritorni domenicali dal primo minuto, ieri lo scalo del centro sportivo di Castelvolturno ha funzionato a meraviglia: tutti a disposizione sin dal pomeriggio, chi proveniente dalla Romania, chi dalla Spagna e chi dalla Svizzera. Compresi proprio il Pipita e Fernandez che, grazie all’abilità del team manager azzurro, Paolo De Matteis, sono riusciti a tornare da Bucarest in tempo per lavorare insieme con i compagni, evitando così il ritardo di un giorno inizialmente previsto secondo il piano di volo articolato dalla federazione argentina.
LE IDEE – I tredici reduci delle nazionali – e gli altri componenti del gruppo – hanno svolto una seduta pomeridiana incentrata prettamente sullo scarico e sul consueto lavoro con il pallone, più o meno personalizzato a seconda del rispettivo impiego nelle amichevoli del mercoledì. Per quel che riguarda la formazione, sebbene con Benitez le sorprese siano sempre dietro l’angolo, è possibile ipotizzare la conferma in blocco della squadra che ha già vinto con la Roma nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. E dunque: Reina tra i pali; difesa con Maggio, Fernandez, Albiol e Ghoulam; coppia mediana formata da Jorginho e Inler; Callejon, Hamsik e Mertens alle spalle di Higuain, in attacco. Il ballottaggio tra il belga e Insigne, però, si trascinerà come sempre fino all’immediata vigilia. Senza ritiro, giusto per la cronaca: sabato, infatti, gli azzurri svolgeranno la rifinitura e poi saranno liberi di fermarsi in albergo o di rientrare a casa. L’appuntamento per tutti è per la colazione di domenica mattina.
ATTESA MONDIALE – Nel frattempo, mentre prosegue la prevendita per la notte del San Paolo (35mila spettatori già assicurati, con 200 tifosi giallorossi), ieri è stata annunciata la copertura televisiva internazionale della sfida: dai Caraibi alle Antille, passando per l’Asia, l’Oceania, le Americhe, l’Africa e l’Europa intera, su Napoli-Roma saranno puntati gli occhi e le telecamere di tutto il mondo.
Fonte: Corriere dello Sport
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