Arrivano gli inglesi ma il San Paolo schiera «solo» quarantamila spettatori. Non ci sarà il tutto esaurito, non sarà neppure sfiorato il record stagionale con il Borussia Dortmund. Roba da partita di campionato. Sarà la crisi, sarà che le vacanze di Natale sono vicine ma il tifo azzurro non si mobilita. Come se quella di stasera non fosse la partita più importante dell’era Benitez. Alle 20 di ieri venduti poco più di 35mila tagliandi: i biglietti potranno essere acquistati anche oggi, fino a pochi minuti prima del fischio d’inizio. Sono disponibili persino le curve. Fa strano leggere queste cifre: le gare di Coppa, la Champions, per il Napoli sono sinonimo quasi sempre di record di presenze e di incassi ultramilionari. Questa volta si sfioreranno i 2 milioni di euro.
Il Napoli, attraverso il suo head of operation, lancia comunque il suo classico avvertimento: «Siamo sempre sotto diffida – spiega Alessandro Formisano – se esploderanno petardi o verranno accesi fuochi d’artificio lo stadio verrà chiuso».
Il Napoli è lì, a un passo dalla grande impresa: c’è un bel guazzabuglio di combinazioni che può comunque regalare il passaggio del turno agli azzurri. Eppure il popolo azzurro preferisce la tv allo stadio. Un segnale. Forse un avvertimento. Probabilmente incide anche il fatto che domenica arriva l’Inter: in questo caso, la gara che segna il ritorno al San Paolo di Walter Mazzarri vede una prevendita che viaggia a gonfie vele.
Stasera non ci sarà neanche una invasione di supporters inglesi: è tornato indietro gran parte della scorta inviata nella capitale inglese. Hanno acquistato il biglietto per il settore ospiti in 764. Meno delle metà dei marsigliesi che un mese fa erano al seguito dell’Om.
Qualcuno ieri, in bermuda e maglietta rossa a maniche (corte) bianche, passeggiava per piazza Plebiscito e sedeva al Caffé Gambrinus. Vacanzieri e tranquilli, si stiperanno stasera in tribuna laterale. Nessun episodio molesto rilevato ieri, da parte di una tifoseria che non ha fama hooligan alle spalle. Nella gara d’andata un solo episodio di violenza: gli scontri in un bar nella zona dell’Emirates che la polizia ha poi attribuito ai supporters del West Ham. Insomma, non c’è un clima di allerta eccessiva.
Eppure per la questura la prudenza non è mai troppa. Nonostante l’affluenza non proprio altissima prevista per stasera, saranno almeno 500 gli uomini delle forze dell’ordine mobilitate nei dintorni dello stadio e nei punti chiave della città fin dalle prime ore del mattino: aeroporto e stazione ferroviaria saranno vigilate per tutta la giornata. Attraverso i canali ufficiali dell’Arsenal, la questura ha chiesto ai tifosi dei Gunners di ritrovarsi alla stazione marittima qualche ora prima del match. In effetti il vero problema riguarda il fatto che non si sa bene come i tifosi londinesi raggiungeranno Napoli. In molti potrebbero aver approfittato della Champions per un lungo ponte in costiera.
Fonte: Il Mattino
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