Il calcio da stadio è in inesorabile declino? Ebbene, chi appartiene a questa scuola di pensiero passi da queste parti, per favore. Passi per Napoli. Passi per il San Paolo. Anche in una ‘normale’ notte di pallone. Anche in una notte di risultato infame, di freddo improvviso e di vento che arriva da nord-est, per giunta in uno stadio che tutt’è tranne che un salotto.
QUARANTAMILA –Infatti ieri sera a Fuorigrotta per il match col Parma quarantamila anime azzurre per un’anteprima. Già, perché, con tutto il rispetto per la squadra di Colomba – e ci mancherebbe, soprattutto dopo la vittoria – quelle congelate anime azzurre la partita con Giovinco e soci, almeno per metà, l’hanno vissuta proprio in questo modo. Come un’anteprima. O, se si vuole, come una prova generale della grande notte di Champions. Quella di dopodomani contro ilBayern, che s’è annunciato agli azzurri con altri quattro gol. Stavolta all’Herta.
IL PIENONE –Sì, notte disgraziata a parte, il San Paolo non conosce crisi. In duecentomila e passa per i primi quattro match in casa (Milan, Fiorentina. Villarreal e Parma) e in sessantamila e un poco (60.204, per la precisione. Che è poi la capienza massima consentita dello stadio) tra due giorni. E’ crisi di spettatori, questa? Macché, il disagio ( del San Paolo) e la comodità che offre la tv di casa, qui non fermano la passione della gente, non lasciano spazi vuoti a Fuorigrotta, anche per la gioia della cassaforte di De Laurentiis. Sì, perché nell’attesa dell’ora della gara, Napoli-Bayern ha già stracciato ogni record del passato. Se non di presenze, sicuramente di danaro. D’incasso. Per la prossima di Champions, infatti, il Napoli ha già messo fuori il cartello del ‘tutto esaurito’ ed ha già messo al sicuro due milioni e poco meno di quattrocentomilaeuro. Un incasso che appena nove mesi dopo supera quello fissato con la Juve e che sembrava un irraggiungibile traguardo: due milioni e settantasettemila.
I TEDESCHI –Insomma, dici Parma e pensi al Bayern (e forse questo è stato il problema azzurro in campo) nella notte dello stadio. Mentre già stamane arriverà in città l’avanguardia dei 2884 fans tedeschi attesi per il match.
PASSIONE –La magia del calcio, dunque, abita al San Paolo. Ci abita ancora. Ci abita di nuovo. Così come la speranza. Perché, è vero, dove c’è gente c’è il merito e la fantasia di chi va in campo, ma stavolta c’è di più. C’è che, nonostante la doccia fredda aperta da Colomba, Napoli e il Napoli stanno respirando aria di grande impresa e anche questo mobilita la gente. Insomma, tutta passione vera e sincera quella che corre al San Paolo, che batte record e sogna il terzo tricolore.Anche se tutto questo può sembrare strano e fuori luogo dopo una sconfitta che non era proprio nelle previsioni. Neppure le peggiori.
NO AL TURN OVER –Bayern, certo. Ma anche Parma. Perché quando poi comincia la partita è il presente quel che conta. Tant’è che stavolta in campo ci va la formazione migliore del momento. Perché in nome di un criticatissimo turn over il Napoli pensa – e pensa male – d’aver già dato a questo campionato. E altro non vuol dare. Però? però il Parma fa assai bene la sua parte. O forse è pure il Napoli, chissà, che con le gambe al freddo e con la testa al Bayern fa fatica a riscaldarsi e a riscaldare. Napoli sotto. Poi Napoli in pareggio. Poi di nuovo sotto. Napoli battuto. D’accordo, per gli azzurri alla fine non c’è un fischio. Anzi, ci sono applausi di consolazione. Domani è un altro giorno. E anche dopodomani.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro