Si spengono le luci sull’Arena del mare e sul Villaggio Ospitalità e si traccia il bilancio sull’evento organizzato in quello che la federazione continua a considerare come «il posto più bello dove abbiamo fino ad adesso giocato la Coppa Davis». Le parole con cui il presidente della Fit, Angelo Binaghi promuove l’appuntamento napoletano dà il via libera ai sogni di allestire un prestigioso torneo Atp nella nostra città. Intanto, Binaghi ribadisce la volontà della Federazione di «candidare Napoli alla prossima sfida in Fed Cup» e promette di portare sotto il Vesuvio le quattro regine del tennis italiano. Magari per una esibizione.
Il presidente del Tennis Club Luca Serra esprime la «soddisfazione più viva» per l’andamento della manifestazione, che si avvia a chiudersi con il pareggio di bilancio. Una dolce musica pensando a quasi 400mila euro spesi da luglio per allestire l’impianto, frutto della partnership intensa con l’Unione degli industriali di Napoli e il Comune. Se i conti precisi verranno fatti nei prossimi giorni, di praticamente ufficiale sono il computo dei biglietti venduti: secondo Azzurro Service, che si è occupato della biglietteria, tra giornalieri e abbonamenti nella tre giorni sono stati staccati 3600 ticket venerdì, 100 in più sabato e circa 3850 nella domenica conclusiva. «È stato un successo organizzativo enorme – spiega Eduardo De Bury di Azzurro Service – tutto ha funzionato a meraviglia e la risposta del pubblico napoletano è stata eccezionale». Il dato domenicale è quello più esaltante, perché il pubblico non ha esitato a comprare i tagliandi nonostante la (potenziale) concomitanza con il match del Napoli al San Paolo.
Angelo Binaghi, potentissimo presidente della Federtennis non ha nascosto la sua soddisfazione per il boom di spettatori paganti (secondo Azzurro service, dunque, circa 11.150) e per il bilancio che si avvia a essere sostanzialmente in pareggio. Sono questi alcuni dei dati positivi che fanno guardare con grande ottimismo al futuro. «Non penso solo al tennis, l’idea di un posto dove organizzare e ospitare eventi di sport di questo richiamo è uno dei principali obiettivi della mia amministrazione», ripete il sindaco Luigi de Magistris.
La Davis 2012 è stato solo l’antipasto. Binaghi, infatti, ha fatto ampio riferimento al ritorno il prossimo anno «magari con una sfida più emozionante, magari presentando ai napoletani campioni come Nadal o Federer. E poco importa se magari rischiamo di perdere». In quel caso servirà davvero una struttura persino più capiente: «Ci stiamo pensando, non ci fermiamo qui», ribadisce il sindaco di Napoli. Il sogno del torneo internazionale Atp fa a pugni con le date sempre più limitate messe a disposizione dal circuito internazionali. Ma un nuovo Centrale – magari non più provvisorio – potrebbe servire anche per altri sport e sarà indispensabile per la candidatura di Napoli ad ospitare manifestazioni molto prestigiose. Tra gli imprenditori pronti a prendere al volo l’eredità e l’entusiasmo della Davis anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis: «Possiamo davvero fare organizzare eventi grandiosi su questo lungomare e con impianti di questo tipo. Spero di sedermi presto con il sindaco per poterne parlare». Non a caso è stato proprio il Napoli per primo ad organizzare il camp estivo su campetti allestiti a due passi dal Tennis Club.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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