NAPOLI – All’attacco per la difesa. Dalla Premier alla Spagna, passando per la Francia: continua la caccia del Napoli. Una caccia grossa, considerando il livello dei giocatori inseguiti, ma anche una caccia complessa: gennaio non è certo il mese degli affari e neanche dello smembramento. Nessuno vende facilmente, com’è ovvio che sia, e se proprio bisogna cedere serve un motivo o magari la tentazione giusta. E allora, ecco spiegata la prima risposta del Liverpool alla richiesta di trattare Dan Agger: la formula-Reina, ovvero il prestito, non ha stuzzicato la fantasia dei Reds.
NO, THANKS – Dunque, il primo step. Il primo passo verso il gigante danese di 31 anni che il Napoli ha chiesto al club inglese per rinforzare la difesa: il club azzurro ha sondato la disponibilità del Liverpool alla cessione in prestito, ma il riscontro è stato negativo. Finisce così? Nel mercato, fino a prova contraria, non esiste il definitivo. Soprattutto in questa fase: l’impressione è che la presa non sarà mollata tanto facilmente, però è logico guardarsi intorno. Guardare altrove. Magari in Francia.
FRANCIA MON AMOUR – Gira e rigira, è Oltralpe che il mercato del Napoli continua a finire. E’ da quelle parti che il d.s. Bigon scruta da un bel po’, tra gli altri, un giocatore che il San Paolo ha anche conosciuto di recente, in Champions: Nicolas N’Koulou. L’idea di consegnare a Rafa il ventiquattrenne difensore della Nazionale camerunense e dell’Olympique Marsiglia, ancora in crisi, non è mai stata abbandonata. Anche in questo caso, però, bisognerà fare i conti con le difficoltà. Dettate dall’orgoglio personale: «Non sono contento di come stanno andando le cose, ma non sono un vigliacco: prima di considerare l’idea di andare via, devo rimettere le cose sui binari giusti. Devo molto all’OM», il fiero discorso di Nicolas a RMC Sport. L’ostacolo, però, non sembra insormontabile. Sempre nel mirino anche l’argentino del Villarreal, Mateo Musacchio (24): la richiesta, per il momento, è molto alta.
