Il macedone:
«Quando ho esultato ho detto “non ci posso credere”, perché prima la palla non entrava mai». L’esclamazione dopo il gol dice tutto, del resto Pandev è tornato a segnare dopo oltre 5 mesi. «Non era importante chi segnava ma solo vincere. Certo, il gol mi mancava tanto, per un attaccante è tutto e avevo bisogno di fiducia. Però venivamo da un periodo difficile e contro l’Atalanta dovevamo conquistare i tre punti a tutti i costi, per il morale e per la classifica». Eppure il Napoli ha vinto con fatica. «Avremmo dovuto chiuderla nel primo tempo – spiega il macedone –, quando avremmo dovuto segnare tre reti, e infatti dopo il pareggio abbiamo mostrato qualche difficoltà. L’Atalanta è un avversario tosto, ma stavolta non potevamo non vincere». Il San Paolo ha rivisto il vero Pandev, dopo mesi di buio… «Devo ringraziare i tifosi e soprattutto Mazzarri per la fiducia che mi hanno sempre accordato. Qualche volta non ho dato alla squadra quello che avrei voluto, ho avuto qualche problema ma con il duro lavoro mi sono ripreso. Il gol era quello di cui avevo bisogno». E con un Pandev così il secondo posto è più vicino. «Il Milan è forte e non molla mai, ma siamo davanti noi».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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