Nei giorni in cui si introduce la tecnologia nel calcio, purtroppo il Napoli dovrà fare i conti con quella roba vecchia che sono i regolamenti federali dove vige ancora il principio della sacralità del referto arbitrale che è intoccabile e in relazione al quale non si può dire o aggiungere niente. Tradotto: parte del ricorso del Napoli e dell’avvocato Grassani non sarà utilizzabile. Ovvero la parte in cui è allegato il filmato tv. Il codice, d’altronde, non sembra lasciar spazio a dubbi interpretativi: sono ammissibili le prove televisive solo nel caso di scambio di persona nel referto (documentabile), o per «episodi sfuggiti alla vista dell’arbitro». Il caso tipico è quello di un fatto avvenuto lontano dal pallone, lontano dalla visuale del direttore di gara a quel punto giustificato a non vedere. Ma non è questo il caso. Il direttore di gara Irrati potrebbe dunque essere contattato telefonicamente durante la camera di consiglio, atto considerato ammissibile. Le previsioni parlano di un indultino: uno sconto di almeno una giornata. Ma il Napoli è sicuro che alla fine le giornate saranno cancellate saranno due e che il Pipita sarà disponibile già martedì sera con il Bologna. Lo si apprende dall’edizione odierna de Il Mattino.
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