Occhi solo per il Vicenza: sabato la gara che decide la stagione della Nocerina. Sarà uno scontro diretto a tutti gli effetti: o dentro o fuori, un pareggio servirebbe a poco, significherebbe soltanto una partita in meno a disposizione per annullare il gap (meno tre) rispetto ai vicentini.
Insomma, sabato ci si giocherà il tutto per tutto ma con l’organico dei rossoneri che è a mezzo servizio. Già, perché la Nocerina è arrivata al rush finale in condizione fisiche precarie. Contro la Reggina mancavano quattro big della formazione – ovvero Rea, Negro, Figliomeni e, di fatto, anche Merino –, al “Menti” ci saranno un Figliomeni e, forse, un Merino in più.
Rea ne avrà invece per un’altra decina di giorni, lo stesso discorso vale per Negro che, ormai, è ai margini della prima squadra per un infortunio muscolare che risulta evidentemente mal gestito: entrambi salteranno anche la partita del primo maggio a Varese.
Tutto ciò, con Pagano che è fuori sede e che in pratica ha concluso la stagione in anticipo per un infortunio, con Merino a mezzo servizio e con un Catania che è stato da poco recuperato, produce un fronte offensivo esiguo, troppo vincolato alla «luna storta» di Castaldo e alla discontinuità del brasiliano Farias.
Non se la passa un granchè bene, inoltre, anche il pacchetto difensivo, che ha sì recuperato Figliomeni ma che in pratica dovrà fare a meno del suo uomo migliore – vale a dire proprio Rea – e questo accade nel momento decisivo della stagione. Intanto oggi tornerà a disposizione Marco Pomante, che ieri ha sostenuto gli ultimi esami dopo l’impressionante incidente avvenuto nella gara di sabato scorso contro la Reggina, quando nel finale del primo tempo si era accasciato al suolo facendo temere una situazione drammatica. Poi i rapidi soccorsi al giocatore. E quindi la diagnosi per fortuna non preoccupante sulle condizioni di salute del difensore rossonero.
Ieri, a margine della seduta doppia, sono stati convocati cinque elementi della Primavera. Si sono pertanto allenati con il gruppo il portiere De Luca (’94), il difensore Esposito, i centrocampisti Lettieri e Chiavazzo e l’attaccante Figliolia: ovvero i giovani migliori del gruppo allenato da Siviglia.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro