NOCERA INFERIORE (Lps) – La voglia di tirarsi fuori dal baratro dell’ultima posizione, la necessità di guardare anche oltre l’attualità tecnica, pensando alla prossima stagione e a un programma molto più solido. Il presente e il futuro in casa Nocerina hanno le stesse finalità: trovare una via d’uscita a una situazione complicata. Il Pontedera è l’orizzonte delle speranze tecniche da rianimare dopo l’ennesima batosta di Prato. Le riunioni dirigenziali, a scadenze bisettimanali, l’unico modo per provare fin d’ora a reperire più risorse per il prossimo campionato.
ONESTO – Lo stesso presidente Gino Benevento, a inizio settimana, è stato chiaro: « Ci stiamo mettendo faccia e soldi. Abbiamo accantonato perfino progetti imprenditoriali per supportare la Nocerina, ma non abbiamo la facoltà, allo stato attuale, di promettere una prossima stagione con grandi soddisfazioni. La Nocerina continuerà il suo percorso tra i professionisti, ma per alzare la soglia degli obiettivi occorrono nuove risorse o in alternativa la venuta di un magnate che ci chieda gentilmente di farci da parte. Lo faremmo volentieri, per l’amore di questi colori ».
MESSAGGIO – Non è un messaggio di resa, ma una panoramica schietta sul mondo Nocerina. Per fare calcio a livelli più alti ci sono solo due strade: o far lievitare la cassa oppure programmare con calma. « Noi possiamo solo seguire la seconda – il messaggio del presidente Benevento – cercando di far crescere il più possibile i calciatori di nostra proprietà ». La Nocerina è titolare dei cartellini di Kamana, Cremaschi, Danti ed Esposito. In più ha un’opzione di riscatto per Malcore e attende i rientri da Latina (per fine prestito) di Negro e Baldan.
PRESENTE – Fin qui il quadro sul futuro, che in un campionato senza retrocessioni e senza grandi assilli, interessa molto più il pubblico nocerino. Però, ci sono pure le questioni di campo da non sottovalutare. L’idea di un torneo di sofferenza è stata metabolizzata dalla piazza. L’idea di prenderne quattro a partita invece no. Per questo, dalla trasferta di lunedì sera sul campo del Pontedera capolista un po’ tutti s’aspettano segnali di grande reazione. Che vada oltre l’emergenza più forte della stagione.
INVENZIONI – La difesa – la peggiore del torneo – dovrà fare a meno degli squalificati Romito e Cremaschi. Già era rattoppata prima (considerando pure le indisponibilità di De Franco e Vitale, non più rientranti nel progetto tecnico), a Pontedera dovrà far salti mortali per improvvisarsi solida. Ieri mattina, il tecnico Fontana – cui la società ha dato massima fiducia – ha provato Kostadinovic e Sabbione al centro e Lepore nel ruolo di terzino destro. Tre calciatori fuori dalla propria posizione classica dentro una difesa che quasi non ha più interpreti di ruolo.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro