NOCERA INFERIORE – (Lps) L’onore di aprire le danze del nuovo campionato di Lega Pro. L’onere di affrontare subito una formazione costruita per il salto di categoria. Questa sera, in anticipo, la Nocerina ospiterà al “San Francesco” il Perugia di Camplone, squadra piena zeppa di esperienza e di qualità. Più che uno scoglio, è un vero e proprio iceberg da superare per i ragazzini allenati da Gaetano Fontana.
ANTICIPO DELLA PRIMA DIVISIONE – Il divario è ampissimo. Aggiungerci pure timore sarebbe come partire sconfitti, ancor prima del fischio d’inizio. Per questo, il tecnico rossonero non concentra le proprie attenzioni sull’avversario, ma sul lavoro emotivo da fare col suo gruppo: «Ho già tanti problemi in casa mia, non posso di certo star lì a ricordare ai ragazzi quant’è forte il Perugia. Dobbiamo affrontare la gara con coraggio, con entusiasmo, con voglia di correre più dei nostri avversari. Il termine paura deve scomparire dal nostro vocabolario, altrimenti ogni gara sarà una sofferenza in un girone così affollato di corazzate».
BUNKER – Non parla quasi d’altro Fontana, se non di motivazioni. Le scelte partorite vuol tenersele per sé: «Renderle pubbliche darebbe un altro grosso vantaggio al Perugia che non ne ha bisogno. Quindi meglio chiuderci a riccio». Di qui, la decisione di rendere off-limits il “San Francesco” per la seduta di rifinitura.
DUBBI – Si alimentano, così, i dubbi sull’undici rossonero che stasera scenderà in campo per il debutto in campionato. Fontana ha lavorato finora sul 4-4-2, ma lui stesso ha spiegato di essere aperto a nuove soluzioni, che tengono conto sia dell’impostazione avversaria che delle ultime evoluzioni di mercato (ieri visite mediche per il difensore Barigelli e per l’ariete sloveno di proprietà del Verona, Kris, che non andrà nemmeno in panchina): «Non possiamo concederci il lusso di essere monotematici. Dobbiamo esser bravi a modificarci volta per volta. Difesa a tre? Nulla va escluso». In linea di massima, però, in avanti agirà il tandem Evacuo-Malcore, con Ficarrotta e Lepore a presidiare le corsie laterali. Palma e Remedi in mezzo, invece, garantiranno dinamismo e tanta quantità davanti alla linea difensiva a quattro probabilmente composta da Cremaschi, De Franco, Romito e Rizza.
DE FRANCO – Anche perché proprio il centrale Ciro De Franco – dato per partente fino a mercoledì scorso – pare sia stato blindato dalla Nocerina che ha rivalutato la situazione: « È un ragazzo serio, che si allena con grande intensità. Ed ha la giusta esperienza per dare un contributo ad un gruppo giovane. Va elogiato perché aveva diverse soluzioni di mercato ed ha invece accettato la nostra proposta a minimo federale».
TIFOSI – Sugli spalti attesi almeno 3000 spettatori. Per la felicità di Fontana: «Questa piazza ha un potenziale enorme, ma dovremo essere noi a scatenare l’entusiasmo della gente. Non il contrario», conclude Fontana.
La Redazione
G.D.
Fonte: Corriere dello Sport
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