Quanto è difficile rialzarsi. E quando la Nocerina lo fa (domenica a Reggio Calabria con il rigore di Farias) ricade negli stessi errori che hanno imposto una classifica deprimente. Nocerina penultima: così tuona la graduatoria cadetta; sintesi di una squadra che vanta il quinto attacco del campionato ma anche la terza peggior difesa. Numeri che non piacciono alla piazza, scottata dalle tre sconfitte consecutive e poco disposta ad aspettare. Il pubblico chiede rinforzi mentre il ds Pastore predica calma rimandando alla fine del mese l’appuntamento con Auteri per pianificare il rafforzamento.
Prima di quella data fatidica, due match al San Francesco: Vicenza e Varese. Due potenziali bonus casalinghi da non fallire per inquadrare nuovamente il percorso salvezza. La Nocerina, finora, ha vinto solo una volta in casa: 4-2 alla Sampdoria.
Vicenza quindi ora nel mirino: una squadra che sta attraversando un brillante momento dopo l’arrivo di Cagni sulla panchina. Domenica ha vinto a Genova contro la Samp autorizzando l’esonero di Atzori, nel turno precedente aveva regolato in casa il Gubbio con una tripletta di Abbruscato. Come si presenterà la Nocerina all’appuntamento? Certamente con un Alessandro Bruno in meno in mediana, fermato dal giudice sportivo (era diffidato) per un giallo rimediato domenica al Granillo. Per la sua sostituzione è pronto Marsili mentre ha poche chances di giocare il brasiliano Sacilotto. La lista dei diffidati, comunque, rimane lunga e infonde poca tranquillità: ai vari Marsili, Di Maio e De Liguori si è aggiunto anche Pomante. In pratica due difensori e due centrocampisti: ancora qualche giallo di troppo e diventerebbe complicata la gestione dei reparti.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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