Pomante spettatore della seduta di ripresa. Dopo la grande paura di sabato, il difensore ha proseguito il suo iter di esami. Ieri gli ultimi accertamenti: oltre all’ecodoppler carotideo e agli arti inferiori, Pomante è stato sottoposto all’holter cardiaco e, successivamente, all’holter pressorio, particolari strumenti che misurano la frequenza cardiaca e della pressione nel periodo di 24 ore. Il giocatore già domani potrà riunirsi al resto del gruppo, a disposizione del tecnico Auteri.
Nocerina ancora incerottata. Negro e Rea out, Bruno e Laverone a riposo, Merino, Giuliatto e Figliomeni in regime di differerenziato. Bollettino quasi drammatico in vista della gara di Vicenza. Il momento è delicatissimo, come sostiene il difensore Di Maio: «Stiamo attraversando un momento difficile sotto l’aspetto degli infortuni. Se ci fossimo giocati la salvezza con tutti gli effettivi a disposizione ci saremmo salvati tranquillamente». Rea e Negro non ce la faranno per Vicenza, Merino è ancora in dubbio: il suo poblema al ginocchio lo risolverà solo al termine della stagione. Ancora Di Maio sul peruviano: «È il nostro trascinatore. Preferirei che si fermasse cinque, sei giorni e poi averlo al meglio in campo». Tanti, troppi infortuni di natura muscolare – Negro e Rea su tutti – che invitano ad amare riflessioni sulla gestione tecnica di gambe e muscoli. Il difensore, però, non si esprime: «Non tocca a me giudicare queste cose». Di Maio sa dove risiede il problema ma preferisce glissare, non prima di lanciare un appello: «Leggo in giro troppe critiche su Castaldo, non è giusto, criticate me se proprio dovete farlo». Le critiche sono arrivate dopo il rigore fallito da Farias. In molti si attendevano che lo tirasse proprio Castaldo: «Non so cosa sia successo, dalla prossima partita lo decideremo prima il rigorista». A Vicenza per… «Credere nella vittoria, sarebbe sciocco non credere alla salvezza dopo la batosta contro la Reggina». A proposito, e se i tifosi vi avessero chiesto di togliervi la maglia? «Io – conclude Di Maio – non lo avrei mai fatto».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
