Pronti per Verona. È antivigilia, tuttavia l’adrenalina già sta facendo il suo corso nell’ambiente. Verona è trasferta a sé, e non per una questione strettamente tecnica. Il tifo gialloblù tollera poco le squadre del Sud: non una in particolare, forse la maggior parte. Sarà così anche per la Nocerina? Mai sbilanciarsi, ma è lecito attendersi poca ospitalità. Ne ha parlato il presidente Giovanni Citarella. Il numero uno del club rossonero, pertanto, invita i tifosi che si recheranno al Bentegodi ad un comportamento tanto civile quanto prudente:
«Voglio solo fare una semplice considerazione sappiamo che è la trasferta meno agevole dal punto di vista ambientale ma siamo già in contatto con la Questura di Verona che ha pronto un piano preciso per garantire l’ordine pubblico e per favorire l’arrivo e la successiva partenza dei tifosi rossoneri prima e dopo la partita. Voglio solo dire ai tifosi di stare tranquilli, di non esasperare gli animi e di seguire tutte le indicazioni che le forze dell’ordine daranno. Bisogna andare a Verona coscienti della “particolarità” della trasferta ma tranquilli, d’altronde abbiamo già fatto sostenuto diverse trasferte senza particolari motivi di tensione».
Appello doveroso.
Fronte tecnico. Non sarà della partita Ciro De Franco. Il difensore neanche ieri s’è allenato, terzo indizio di fila che ora è una prova e che lo sottrae dai possibili covocati per venerdì sera. Il ragazzo si porta dietro i postumi di un fastidioso infortunio al calcagno che, di fatto, lo ha tenuto fuori sette partite (si fece male contro l’Ascoli, lo scorso 10 settembre). Forse sarà disponibile per il successivo match contro la Sampdoria. Così come Maikol Negro, l’attaccante leccese vittima di un infortunio muscolare. Ieri solo terapie per lui dopo le leggere corse a bordo campo dei giorni scorsi.
La seduta di ieri? Prettamente tattica, Auteri ha fatto le prove anti-Verona. A questo punto, con il forfait di De Franco, il pacchetto arretrato dovrebbe ancora contare su Pomante, Di Maio e il giovane Alcibiade. Quest’ultimo è in ballottaggio con Alessandro Nigro. Meglio affidarsi al giovanotto (Alcibiade) o al veterano (Nigro)? Il quesito tecnico ha fatto subito presa ma la risposta dell’allenatore, come conviene al personaggio, ha giocato a confondere le idee dei curiosi. Alla fine, tra i due, dovrebbe spuntarla ancora Alcibiade, che proprio ieri è stato convocato nella Nazionale di B per l’amichevole del 25 ottobre a Belgrado contro la Serbia B..
Oggi ancora una seduta tattica, domani mattina la rifinitura prima della partenza verso Verona. Trasferta difficile, al contempo importante. La Nocerina è reduce da un punto in tre partite. Secondo gli statistici più incalliti è in serie negativa; secondo il parere di Auteri è solo in piena lotta per non retrocedere. Come del resto il Verona. La verità? Come al solito sta nel mezzo.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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