Freddo, neve e ancora problemi. A Pescara non si gioca la partita con la Juve Stabia, a Torino aspettano la Nocerina per la classica sfida testa-coda. O almeno così dovrebbe essere, a meno che la situazione non precipiti. Disagi climatici che hanno dimezzato un altro weekend sportivo e che ingolferanno presto il calendario. La Nocerina c’è. Ringalluzzita dalla buona prestazione del secondo tempo di Bari, rinvigorita nella condizione dopo un’intera settimana di lavoro. Auteri non chiedeva altro: tempo per rendere omogenea la squadra. Ne ha avuto poco finora, ne avrà durante la sosta dove prevederà un lavoro selezionato per i vecchi e per i nuovi. «Nel frattempo bisogna fare punti – afferma Auteri – a Torino troveremo una squadra furba, pragmatica, ricca di talento. Vogliamo però regalare una gioia ai nostri tifosi che, a quanto pare, sfideranno le bizze del clima per sostenerci anche a Torino». Il freddo piemontese non impone però il cappotto. Auteri non si copre ma scopre di gran lunga la sua Nocerina secondo il consolidato 3-4-3, abbandonato per 45 minuti nel turno scorso contro il Bari, riproposto a furor di popolo oggi all’Olimpico. Qualche ballottaggio in difesa (Pomante e De Franco al centro della difesa) qualche incertezza in attacco: Merino oppure no? Il talento peruviano non s’è distinto per la disciplina: un’ora di ritardo alla rifinitura di ieri. Auteri lo ha tenuto ai margini della prima squadra, salvo poi richiamarlo per gli ultimi dieci minuti di seduta tattica. «Non ha sentito la sveglia. Gli abbiamo fatto una tirata d’orecchie ma la prossima volta…». Di fatto è stata l’ultima volta. Merino è convocato, forse andrà in panchina. La disciplina prima di tutto. Sosta forzata, invece, per la Juve Stabia. Ultima parola al prefetto di Pescara che ieri ha deciso: non si gioca, partita rinviata a data da destinarsi. Discorso chiuso dopo una controversa settimana: martedì un’ordinanza sindacale aveva disposto la chiusura degli impianti sportivi di Pescara mentre dalla Lega di B non sapevano nulla; la neve di ieri ha fugato ogni dubbio. Slitta ancora, infine, il verdetto del Tnas sull’arbitrato della Juve Stabia in merito alla partita con il Sorrento del 5 aprile del 2009 (tre anni di inibizione per Amodio, tre punti di penalizzazione alla società gialloblù). La decisione è attesa nei prossimi giorni.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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