Il suo volo sulla conclusione di Lazarevic ha blindato il successo della Juve Stabia sul Modena. Il sontuoso intervento di Timothy Nocchi sul tiro a giro dell’esterno sloveno rappresenta l’istantanea perfetta di un undici gialloblù che torna a volare al termine di un marzo avaro di soddisfazioni. Una prodezza che, di fatto, riabilita in blocco una difesa puntualmente battuta dallo scorso 28 gennaio, data del pareggio interno per 0-0 contro il Brescia. «Sono felice – spiega il portiere stabiese –, la vittoria contro gli emiliani ci ha scrollato di dosso un bel po’ di ansie in prospettiva futura. Venivamo da un periodo particolarmente sfortunato in cui non riuscivamo a conciliare prestazioni e risultati, spero che l’aver ricreato questo idillio possa rappresentare una svolta per la nostra stagione».
Un successo meritato alla luce del gioco espresso dalla squadra di Piero Braglia. «Siamo stati bravi ad indirizzare il match sui binari giusti sin dall’inizio – sottolinea Nocchi –, abbiamo fatto comprendere ai nostri avversari che per noi contava solo vincere. Abbiamo tenuto costantemente il controllo del gioco nelle nostre mani riuscendo nell’impresa di annullare un attaccante di spessore come Ardemagni che è ai vertici della classifica cannonieri». I suoi spettacolari interventi hanno poi messo in cassaforte il ritorno al successo. «La parata su Lazarevic andava semplicemente effettuata – afferma il ventiduenne estremo difensore –, ora tutti sanno che ci sono. Dopo qualche prestazione poco brillante era importante lanciare un segnale forte all’ambiente, mantenere la porta inviolata dopo due mesi rappresenta in tal senso un autentico toccasana».
Se Nocchi ha utilizzato esclusivamente le proprie doti tecniche per difendere i pali, sull’altro fronte Colombi ha fatto ricorso ad un pizzico di furbizia in occasione del rigore parato a Dicuonzo e ribadito in rete da Caserta. «Non so cosa abbia detto il portiere del Modena a Stefano prima dell’esecuzione del penalty – afferma il pupillo di Gigi Buffon –, ciò che è certo è che ha funzionato alla luce dell’errore dal dischetto. In questi casi basta davvero poco per deconcentrarsi, soprattutto se si affrontano due ex compagni. Fortuna che Caserta è stato prontissimo a raccogliere la respinta trasformandola nel gol partita».
A quota 44 punti ci si gode un clima più sereno anche se la strada verso la salvezza è ancora lunga. «Toccar quota 50 potrebbe non bastare – taglia corto Nocchi –, i recenti risultati delle inseguitrici potrebbero portare ad un innalzamento della soglia salvezza. Vincere a Lanciano rappresenterebbe un bel passo avanti, se giocheremo con la medesima rabbia messa in campo contro il Modena potremo battere gli abruzzesi e goderci un finale di campionato da protagonisti». La Juve Stabia tira un sospiro di sollievo in vista della sfida allo stadio Biondi, il centrocampista brasiliano Adriano Mezavilla ha riportato una semplice lussazione al braccio sinistro curabile con l’utilizzo di un tutore. Il calciatore, costretto a chiedere il cambio durante il match con gli emiliani, aveva fatto temere possibili fratture poi scongiurate dagli esami dal caso. Immancabile, intanto, l’ammenda del giudice sportivo: stavolta il club è stato punito con una sanzione pecuniaria di 1.500 euro poiché contro il Modena sono stati indebitamente lanciati in ben quattro occasioni più palloni in campo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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