In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo è intervenuto Luciano Nobili, Italia Viva: “Tweet di Spadafora? La gestione che sta facendo del calcio non la condivido e mi sembra che la risposta di ieri sia venale, con un po’ di nervosismo. Questo vizietto di pieni poteri è comune in Italia, ma il Ministro dello Sport non è il padrone dello sport, deve governarlo non bloccarlo. C’è un Paese, secondo noi di Italia Viva, che sta organizzando con troppa farraginosità la ripartenza. Quindi la ripartenza del Paese comprende anche quella dello sport, così come in Germania ed Inghilterra. C’è un orientamento unanime per la prima volta tra squadra, Lega e tutto, per cui bisogna fissare una data. In questo quadro il Ministro avvia gli allenamenti individuali, inizialmente, poi fare tutte le dovute verifiche per essere pronti per la ripartenza. Poi se si arriva alla data fissata e c’è una seconda ondata di contagio, allora è ovvio che prontamente si decide di non farlo partire. Ma ad oggi bloccare tutto è incomprensibile. Lo sport ed il calcio sono un grande motore sociale, addirittura c’è una lettera aperta sul restituire il calcio agli italiani: un pezzo di normalità per gli italiani, come tornare a messa. Sono pezzi del nostro Paese, della comunità, per cui farebbe soltanto bene. Ci aspetta un anno di decrescita pesante e temo per molti italiani infelice. Un Ministro che ci risponde di non perdere tempo col calcio, va bene tutto, ma con quel miliardo di tasse del calcio si paga tutto il resto dello sport. Tutto lo sport sta aspettando i protocolli per la riapertura, ma quando arrivano? L’impressione è che sul calcio si faccia una crociata, ma anche gli altri sport non mi sembra abbiano avuto risposte. Voglio comunque far notare che sport non vuol dire pagare lo stipendio a Cristiano Ronaldo o Insigne, ma ci sono milioni di persone che lavorano attorno. Spero che Spadafora ci dia spiegazioni, perché c’è un deficit di comunicazione. C’è qualcuno che fa una crociata incomprensibile e dice di rinviare la ripartenza, qualcun altro con un po’ di coscienza sostiene si possa ripartire. Spero che si propenda per una soluzione, mi arriva solo un braccio di ferro forte tra Ministro Spadafora e Ministro del Consiglio. Noi come Italia Viva abbiamo chiesto al Ministro di riferire in Parlamento anche in settimana, mercoledì c’è il question time, quale migliore occasione per chiarire. Apro una parentesi, sul tennis ho letto che il Ministero dello Sport si sta basando sul comitato tecnico-scientifico e su un documento del Politecnico di Torino. A tal proposito si dice che quando si aprirà il tennis, nel caso di doppio, non si può andare a rete insieme: oltre ogni ragionevolezza”.
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