23 luglio 2015, una data che poteva essere destinata ad entrare nella memoria di tutto coloro che amano, e seguono con ardore, il calcio giovanile italiano. Dopo esserci andati vicini nell’estate 2013 con i rossoneri del Milan del tecnico Walter De Vecchi – sconfitti in finale dai croati della Dinamo Zagreb (GNK Dinamo Zagreb vs AC Milan 2-1, 9 agosto 2013) -, l’Italia torna a sfiorare il tetto del mondo nella prestigiosa Manchester United Premier Cup grazie al capolavoro sportivo compiuto dal Genoa. I rossoblu, nonostante non partissero con i favori del pronostico, hanno saputo disputare al meglio la famosissima competizione internazionale – un vero e proprio mondiale per club che segue i criteri imposti dalla Nike – chiudendo la manifestazione con 5 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitte in 7 partite disputate (2 vittorie delle 6 sono arrivate ai calci di rigore così come l’unica sconfitta).
I Giovanissimi Nazionali del tecnico Davide Brunello – dopo dal 1° luglio tramutatisi, per questioni anagrafiche, in Allievi Nazionali Lega Pro -, dopo aver vinto l’edizione italiana della manifestazione denominata Nike Premier Cup battendo l’Inter in finale (Genoa CFC vs FC Internazionale 1-0, 1° marzo 2015), hanno conquistato la possibilità di giocare la fase finale mondiale della competizione dal 20 luglio ad oggi. I rossoblu – sorteggiati nel Gruppo B della fase a gironi – hanno affrontato nell’ordine i brasiliani del Paranaense (CD Paranaense vs Genoa CFC 0-1, 20 luglio 2015), i danesi del Esbjerg (Genoa CFC vs Esbjerg FB 3-0, 20 luglio 2015), i ghanesi del Right to Dream (Genoa CFC vs Right to Dream Africa 0-0, 21 luglio 2015) ed i giapponesi Kyoto Sanga (Kyoto Sanga FC vs Genoa CFC 0-1, 21 luglio 2015) chiudendo il proprio raggruppamento al 1° posto con 10 punti.
Il cammino rossoblu è poi proseguito affrontando ai quarti di finale gli argentini del San Lorenzo (Genoa CFC vs San Lorenzo Calcio 4-2 dcr, 22 luglio 2015) e gli spagnoli del Real Madrid (Genoa CFC vs Real Madrid CF 5-4 dcr, 22 luglio 2015) in semifinale fino alla finale odierna persa contro il Right to Dream (Right to Dream Africa vs Genoa CFC 4-3 dcr, 23 luglio 2015), unica squadra contro la quale i rossoblu non sono riusciti a vincere a Manchester (Inghilterra).
Un traguardo simile, che avrebbe scritto indelebilmente in positivo la storia del calcio giovanile italiano, assume inesorabilmente i connotati della maledizione sportiva in considerazione del fatto che mai nessun’altra squadra italiana è riuscita ad aggiudicarsi questa prestigiosa manifestazione internazionale. Tutto ciò, al di là del risultato negativo, non può che far riflettere sulle potenzialità dei nostri vivai soprattutto in considerazione del fatto che i rossoblu, nonostante il 2° posto maturato quest’oggi nella Manchester United Premier Cup, non sono riusciti, nella Fase Finale a 8 di Chianciano Terme (SI), ad arrivare nemmeno in semifinale (lo Scudetto l’ha vinto l’Inter, che il Genoa aveva battuto in finale della Nike Premier Cup, fase italiana della manifestazione) a testimonianza dell’alta competitività, in questo caso, della nostra categoria Giovanissimi Nazionali (da questa stagione, per motivi regolamentari, rinominata Under 15) sperando che, in futuro, i colori italiani possano finalmente trionfare anche a Manchester (Inghilterra).
Fonte: Alessandro Paoli per LaGiovaneItalia.net
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro