Dopo 4 ore e 36 minuti l’attesa riunione fra Coni, Figc e cinque presidenti di club di vertice di serie A è terminata. Il patron della Fiorentina: “Tutto uguale: siamo rimasti civilmente sulle nostre posizioni”. Moratti: “Un incontro è sempre utile”
Alle 9 in punto sono iniziati i lavori del cosiddetto “tavolo della pace”, che vede riuniti – presso la sede del Coni – il presidente nerazzurro Massimo Moratti, l’a.d. rossonero Adriano Galliani, il direttore generale della Figc Antonello Valentini, il presidente federale Giancarlo Abete, il presidente del Coni Gianni Petrucci, il segretario generale Raffaele Pagnozzi, il presidente della Juve Andrea Agnelli, il presidente onorario della Fiorentina Diego Della Valle e il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, citati nell’ordine con cui si sono seduti intorno al tavolo dei lavori. Significative le scelte di posizione: con Agnelli e Della Valle affiancati, Petrucci al centro e Moratti leggermente defilato.
14.29 – “Agnelli e Moratti? Si sono parlati. Il rapporto è stato sereno, mai nessuno ha alzato la voce, nessuna incomprensione, solo ognuno ha ribadito le proprie posizioni e non è stato possibile trovare un accordo”. Lo ha affermato il presidente del Coni, Gianni Petrucci.
14.21 – “Non voglio dire che è una sconfitta del calcio, e in ogni caso sono a posto con la coscienza” – ha commentato il presidente del Coni Gianni Petrucci -. Non lo considero un fallimento, ho messo cuore ed entusiasmo. Anche senza aver raggiunto un risultato proveremo a guardare avanti. Dovevamo lenire una ferita ancora aperta. È un tentativo non riuscito e basta”.
14.03 – “È stato un incontro molto lungo, cordiale e corretto. Ma devo essere onesto e sincero, le scorie di Calciopoli ancora molto scottanti, per cui ognuno è rimasto nelle proprie posizioni”, ha detto il presidente del Coni Gianni Petrucci al termine del cosiddetto Tavolo della pace.
14.02 “Un incontro è sempre costruttivo, tutto è utile”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Inter Massimo Moratti, all’uscita dal Coni.
13.48 Il vertice si è concluso dopo 4 ore e 36 minuti. All’uscita volti poco distesi e nessun commento dal presidente dell’Inter Massimo Moratti. Petrucci parlerà in conferenza stampa coi giornalisti. Il patron della Fiorentina Della Valle: “Un incontro civile ma alla fine siamo rimasti sulle nostre posizioni”.
13.05 – La riunione è ancora in corso, nessuno dei partecipanti è uscito. Probabilmente è la limitaura del documento in probabile preparazione che sta facendo allungare i tempi rispetto alle privisioni. Curioso è l’incrocio fra l’attesa che il tavolo concluda i lavori, o quantomeno si riaggiorni, e il passaggio delle medaglie d’oro azzurre (sono transitati fra gli altri Cassarà, Vezzali, Cammarelle e le ragazze della ritmica).
8.55 – “La svolta deve farla il tavolo, non l’Inter: entro qui con lo spirito di ascoltare, collaborare per costruire qualcosa di meglio”. Il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ha risposto così, entrando al Coni, a chi gli chiedeva cosa si aspettasse dal tavolo della pace convocato dai vertici dello sport proprio per ricomporre la frattura tra nerazzurri e Juventus sui fatti di Calciopoli. “Se ci sarà una stretta di mano con Agnelli? Io sono sempre portato ad avere un buon rapporto con gli altri – la risposta di Moratti – e ad avere rispetto degli altri. Vediamo cosa succede, sono curioso, facciamo passo per passo”.
Fonte: Gazzetta.it
La Redazione
M.V.
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