E’ terminata in un nulla di fatto l’inchiesta della Federcalcio sul neo-presidente federale Carlo Tavecchio relativamente alle frasi proferite dall’allora presidente della Lega Nazionale Dilettanti il 25 luglio scorso durante un’assemblea di Lega la sua elezione e per le quali Tavecchio era stato accusato di razzismo.
Secondo il procuratore federale Stefano Palazzi, invece, quel “mangia-banane” riferito ai calciatori extracomunitari di colore che vengono a giocare in Italia non è passibile di sanzioni. “Esaminati gli articoli di stampa, gli esposti presentati, i filmati acquisiti e la documentazione trasmessa dalla Figc alla Fifa e alla Uefa – si legge nella sentenza di Palazzi – ha disposto l’archiviazione del procedimento avente ad oggetto: ‘Frasi pronunciate dal presidente della Lega Nazionale Dilettanti durante l’Assemblea del 25 luglio 2014 ed in altre interviste ad organi di stampa’, perché non sono emersi fatti di rilievo disciplinare a carico del neo presidente della Figc Carlo Tavecchio sia sotto il profilo oggettivo sia sotto il profilo soggettivo”.
Le parole di Tavecchio avevano scatenato aspre polemiche e altrettante ne susciterà senza dubbio questa sentenza del Procuratore federale. Intanto, è ancora in corso l’analoga inchiesta avanzata dall’Uefa, il cui verdetto non è stato ancora pronunciato.
Fonte: goal.com
