Carlo Nicolini è intervenuto ai microfoni di Radio Marte. L’ex preparatore atletico della Turchia ha commentato così la scelta del Napoli di andare in ritiro ad Antalya durante la sosta:
“Il Napoli ha fatto benissimo a scegliere Antalya come sede del ritiro invernale per vari motivi. Il clima è quello giusto, non troppo distante a quello che poi ritroverà in Italia a gennaio, un po’ quello che facevamo noi nelle lunghe pause invernali in Ucraina e Russia. Le strutture ad Antalya sono ottime, ogni albergo ha un suo campo di calcio e ci sono molte squadre in ritiro, il che facilita il livello alto di amichevoli. Le condizioni per lavorare, insomma, sono fantastiche. Del resto Spalletti c’è già stato quando allenava lo Zenit e in questo momento è l’allenatore ideale per la Serie A per gestire questa pausa, data la sua esperienza in Russia”.
Sulla preparazione
“Ci sono due possibilità: o si pianifica una preparazione invernale che riprende i concetti dell’ottima condizione che lo ha portato in cima alla classifica, oppure sceglie di fare una preparazione specifica per partire subito a razzo, in modo da affrontare al meglio gennaio, quando affrontando Inter e Juve può mettere il sigillo al proprio campionato”.
Sulla sosta
“E’ un’incognita per tutti, bisogna gestire individualmente i calciatori, tra quelli che tornano prima o dopo e coloro che possono rilanciarsi giocando di più o ottenendo risultati di prestigio e viceversa. Di certo per il Napoli avere solo 5 calciatori è un vantaggio senza dubbi, anche perché non credo che le loro rispettive nazionali andranno molto avanti. Spalletti avrà la possibilità di averli quasi tutti a disposizione per affinare la preparazione”.
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