“È vero. La prestazione di Rizzoli non è stata all’altezza di Rizzoli. Ma non è prevista la fucilazione per un arbitro che sbaglia”, sottolinea infatti Nicchi a ‘Il Giornale’.
Quindi il presidente dell’AIA scende nel dettaglio e spiega: “Nicola è stato perfetto fino all’intervallo, poi ha sbagliato nel secondo tempo, soprattutto sul piano disciplinare. Credo che il primo ad esserne consapevole sia lui stesso, non s’è piaciuto, ne sono sicuro. A breve si confronterà con Messina il suo designatore… Io posso solo aggiungere che qualche giocatore meritava di fare la doccia in anticipo”.
Nessun dubbio però sul caso Bonucci che secondo alcune immagini sarebbe andato al testa contro testa proprio con Rizzoli rimediando solo un cartellino giallo. “Non c’è stato alcun contatto. Figuriamoci testa contro testa..In quei casi non c’è il minimo dubbio. Si estrae il rosso, ma il contatto non c’è stato..”, filtra infatti dai corridoi dell’AIA secondo quanto riporta ‘La Stampa’.
Gli errori riconosciuti, insomma, restano quelli relativi al fuorigioco segnalato a Maxi Lopez in occasione del possibile 2-2 (ritenuto però un episodio difficile da valutare) e soprattutto i mancati secondi gialli per Bonucci e Glik in seguito a due falli praticamente identici.
Più dubbia invece la situazione del rigore procurato da Alex Sandro quando Rizzoli ha giustamente assegnato la massima punizione preferendo però non ammonire per la seconda volta il brasiliano. Altra scelta al limite secondo l’AIA ma non del tutto sbagliata dato che comunque il terzino della Juventus ha provato la giocata ed in tal senso in soccorso di Rizzoli è utile ricordare il precedente di Roma–Verona quando Castan non fu ammonito per un fallo a dir poco simile avvenuto nell’area giallorossa.
Nicchi, insomma, non ci sta a mettere sul banco degli imputati Rizzoli e intervistato da ‘Il Giornale’ attacca frontalmente Ventura: “Cosa dire degli allenatori che s’erano imposti di non parlare degli arbitri a fine partita? Dov’è finito il codice d’onore? Dov’era Ventura? Noi italiani siamo campioni di autolesionismo. E abbiamo creato delle ombre sul cammino europeo di Rizzoli. Si è ripreso benissimo e ha superato i test Uefa, perché discuterne l’efficienza?”.
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