De Sanctis 4,5 Clamoroso l’errore sul secondo gol di Thereau. Accenna prima all’uscita, poi fa un passo indietro e si lascia ingannare dal tiro dell’attaccante veronese che gli passa sotto il braccio. Poche colpe sul gran gol di Dramè, però anche su quel tiro ha la visuale libera e non accenna la parata.
Campagnaro 5,5 Anche stavolta il difensore argentino è tra i più brillanti. In fase difensiva regge e prova anche a spingere, tra l’altro nel primo tempo va via in maniera elegante con una discesa palla al piede facendo un tunnel a un avversario. Tenace e ruvido negli interventi, non tira mai indietro la gamba.
Rolando 5 Errori gravi singolarmente non li commette, però è lui a tenere in gioco Thereau nell’azione del secondo gol. E si notano tutte le sue difficoltà da regista difensivo nella difesa a tre. Non riesce a tenere corta la squadra e spesso non si capisce con i compagni.
Gamberini 5 Stavolta le falle si aprono anche dalla parte sua. L’ex difensore viola ha difficoltà a reggere ed è comunque dal suo lato che s’infila Thereau nell’azione del gol del raddoppio. Da quando non è stato più impiegato in maniera fissa ha perso la condizione e la sicurezza della prima fase di stagione.
Maggio 4,5 Niente da fare, il nazionale di Prandelli proprio non c’è. Fatica molto contro Dramè che tra l’altro realizza il primo gol del Chievo. Si riprende un po’ con il passare dei minuti ma i suo cross non sono mai convincenti, efficaci. Manca la determinazione, l’infortunio alla mano lo ha condizionato in maniera clamorosa.
Behrami 5,5 Ci mette fisico, determinazione e come sempre: grazie a queste caratteristiche appare tra i meno disastrosi del Napoli. La sua presenza si avverte soprattutto nel secondo tempo quando gli azzurri rischiano di naufragare in maniera ancora più clamorosa con delle ripartenze pericolosissime del Chievo.
Inler 4,5 Continua l’involuzione dello svizzero, poco lucido, sbaglia un’enormità di passaggi, alcuni dei quali anche semplici con i compagni a un passo. E soprattutto frena in maniera incredibile la manovra perchè il suo passo continua a essere troppo lento. La rete contro la Juve aveva solo attenuato la crisi.
Zuniga 5 Il colombiano combatte più o meno alla pari con Frey, però anche lui non ha la brillantezza e lo sprint dei giorni migliori. (5 Pandev 17′ st: il macedone ci mette un po’ di agonismo in più rispetto al solito, difende qualche pallone e almeno prova a combattere: da elogiare in questo senso).
Hamsik 5 Si nota per un assist a Cavani nel primo tempo. Per il resto i suo continuo giro palla si rivela inefficaci. Di palloni ne gioca tanti però non diventa mai decisivo e non riesce mai a cambiare passo. Dovrebbe essere il leader, invece quando la squadra gioca male è sempre tra i primi a sparire dal campo.
Insigne 5 Prova con un po’ di convinzione in più rispetto al solito anche il tiro personale. Nel primo tempo una sua conclusione si perde non molto lontano dai pali di Puggioni. Suo l’assist per l’azione del rigore fischiato su Cavani. Abbastanza vivace, ma ancora una volta non incide in maniera decisiva.
Cavani 4,5 Continua la maledizione del gol per il Matador. Non si sblocca neanche su calcio di rigore, eppure sembra andare convinto sul dischetto e sceglie la soluzione di potenza che invece trova pronto Puggioni. Potrebbe far meglio anche nel finale quando da ottima posizione calcia forte ma troppo centrale.
Dzemaili 5 Entra a inizio ripresa come contro la Juve. E come contro la Juve il suo apporto in termini di fisicità e dinamismo lo dà. In questa fase atleticamente sta piuttosto bene, s’impegna per contribuire all’assalto del Napoli nell’intero secondo tempo, assalto che però non sortisce effetto.
Armero 5 Parte bene, il suo ingresso in campo dà vivacità agli azzurri, sulla sinistra spinge, si fa vedere e rianima un po’ i compagni. Però con il passare dei minuti anche lui si perde insieme a tutti gli altri e sbagli anche i controlli più semplici. Però in questa fase è uno di quelli che ha la migliore condizione.
Mazzarri 5 La squadra è involuta, lui non sa rimediare. La squadra è in calo vistoso, tocca a lui ora trovare i rimedi. Diversi uomini chiave sono in difficoltà e vanno rigenerati. Stavolta oltre all’involuzione in fase offensiva sono emersi anche errori in fase difensiva. Non è il Napoli dei giorni migliori e si vede lontano un miglio. Ripropone lo stesso modulo di sempre, poi passa alla difesa a quattro per recuperare ma stavolta il gioco non riesce.
La Redazione
M.V.
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