La vittoria del Napoli in Champions League ha una macchia, forse l’unica, che rischia però di pesare come un macigno sulla reputazione di un club che in questo momento è sul tetto d’Europa.
I video, diffusi sui social, di alcuni ragazzi in carrozzina che nonostante il regolare biglietto per il settore disabili della Curva A, non sono riusciti a vedere la gara, hanno sbiadito l’azzurro acceso di un serata entusiasmante.
Ai microfoni di Ansa ha parlato Ciro, uno dei ragazzi coinvolti:
“Eravamo allo Stadio con un regolare biglietto numerato, ma purtroppo non abbiamo potuto assistere alla partita. Arrivati lì ci siamo resi conto che il nostro posto era dietro, ma non in ultima fila, era proprio dietro tutti gli altri tifosi, eravamo addirittura dopo l’ultima fila, separati dagli altri da un plexiglass. L’unica cosa che siamo riusciti a vedere sono state le spalle degli altri tifosi che, in piedi sui sediolini, tifavano”.
“Nessuno ci ha ascoltato, anzi, la mortificazione e l’umiliazione più grande è stata quando un tifoso che era in piedi davanti davanti a me, mi ha mandato a quel paese dicendomi che se avessi voluto vedere la partita in modo comodo mi sarei dovuto fare l’abbonamento alla tv”.
A difendere questi tifosi è scesa in campo l’associazione “La Battaglia di Andrea”.
Asia Maraucci, presidente dell’associazione, ha commentato così l’accaduto: “Se quanto raccontato da Ciro corrisponde a verità, sarebbe gravissimo. Un posto dove è possibile guardare la partita. Siamo certi che la Società Sportiva Calcio Napoli chiarirà sicuramente il disguido”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro