Neri Parenti, regista che spesso lavora con Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato un’intervista a ‘Il Fatto Quotidiano’:
“In Merry Christmas era sempre lì. Le maestranze avevano escogitato un trucco per parlarne male, senza il rischio di venir beccati: lo chiamavano ‘Manolo’, e aggiungevano ogni tipo di lamentela o insulto. Fino a quando De Laurentiis si convinse che ‘Manolo’ fosse della troupe e, preoccupato da tante lagne, convocò il direttore di produzione: ‘Questo tipo è dannoso. Licenzialo’. Il film è giudicato valido se durante la proiezione scattano tre boati in sala”.
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