Lavezzi deve essere solo un bel ricordo. Va messo in una parte del cuore e ogni tanto lo si va a lodare. Ma una volta venduto basta stare a rammaricarsi. Dopo un ciclo che ha coperto con immensità adesso non riesce più a restare. Sono troppe le richieste ed è arrivato il momento che deve partire. A livello tecnico bisogna trovare un sostituto adeguato che abbia gli stessi stimoli che aveva lui. Jovetic farebbe un grande salto di qualità vestendo l’azzurro. Sarebbe una motivazione grande per il montenegrino esibirsi al San Paolo davanti ad un pubblico straordinario. Bisogna giocare anche sugli stimoli e non solo sulle caratteristiche tecnico tattiche. La cosa principale è che arrivi un giocatore altamente motivato. Per me Insigne può essere tranquillamente il sostituto del Pocho. Il giocatore è fatto, ha dimostrato di avere i numeri, ha personalità. In questo momento può fare al caso del Napoli. Ha questo capitale il club azzurro e lo deve sfruttare al massimo. Squadre importanti farebbe follie per averlo. Il club di prima e seconda fascia vanno a pescare nel campionato di B scegliendo chi è emerso. Chi più di Insigne è la scelta giusta. Ha dimostrato, assieme ad Immobile, di essere un grande talento in una squadra che ha vinto il campionato. Sono giovani vincenti. Non dimentichiamo che Hamsik quando fu preso non si sapeva cosa avrebbe potuto fare in serie A. Senza dimenticare che il Brescia aveva disputato un campionato di media classifica. Eppure era stato pagato 5 milioni e mezzo di euro. Per me ripeto, deve tornare al Napoli al posto di Lavezzi. Inutile andare a favorire una squadra avversaria per poi ritrovartelo di fronte da avversario. Si rischia di fare lo stesso errore commesso dal Parma con Giovinco. Pandev ha dimostrato di essere di nuovo il giocatore che aveva fatto bene nella Lazio e all’inizio con l’Inter. È un calciatore molto importante, poi il fatto non abbia mai fatto storie nonostante sia stato spesso messo da parte è importante. Soprattutto uno come Mazzarri lo predilige un giocatore del genere. Basta guardare a Quagliarella che non riusciva a stare fuori. Pandev ha avuto sempre il sorriso sulle labbra e quindi sotto questo aspetto avranno fatto delle importanti valutazioni. Il macedone è ancora un campione, sa tenere palla, sa andare al gol, sa far salire la squadra. Può confermarsi anche quest’anno. Penso che serva un tenore in difesa. Aronica, Campagnaro e Cannavaro hanno giocato troppo. Rispetto ad altri titolari di altre squadre importanti, in proporzione hanno dato molto su più fronti. Alla fine, dopo tanti sforzi, si paga sulla questione dell’attenzione. Il difensore lavora su questo. Se l’attaccante è distratto male che vada sbaglia un tiro, ma quando lo fa il marcatore poi si rischia di prendere gol. Così come è successo nella scorsa stagione. C’è bisogno di ricaricare le batterie, quando si gioca sempre arriva il momento che paghi. Ci vuole un altro giocatore di grande spessore che vada a sostituire i titolari. Diventando un titolare. Il discorso dei giovani ci sta tutto. Soprattutto oggi giorno con il fair play finanziario. De Laurentiis ha ottenuto i risultati tenendo i bilanci a posto. Però i ragazzi non sostituiscono completamente il discorso degli esperti. Sembra un luogo comune, ma per valorizzare i giovani ci vogliono dei campioni al loro fianco. Quanto meno uno per reparto.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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